Recensione su Red Sparrow

Buon film di spionaggio/azione con la coppia regista-attrice di Hunger Games e tratto dal primo di una serie di romanzi di Jason Matthews.
Bella la fase iniziale dove la scena si divide in due: da una parte la prima ballerina del Bolshoi Dominika Egorova (un’intensa Jennifer Lawrence), dall’altra la spia americana Nathaniel Nash (Joel Edgerton, Ramses in Exodus).
La prima ha un drammatico incidente sul palco e sarà costretta dallo zio ad entrare in uno speciale programma di addestramento che mira a trasformare giovani donne in letali e seducenti assassine; il secondo rischia di compromettere la sua fonte di informazioni in Russia.
Le loro strade si incroceranno.
Il regista non lesina momenti drammatici e un po’ crudi (Come l’incidente di Dominika ma non solo, ci sono altre scene abbastanza dure) ma mantiene un ottimo ritmo con i soliti dubbi legati ai film di spionaggio (capire da che parte sta Dominika ad esempio).
E’ un buon film di spionaggio in cui la parte di seduzione ha una sua importanza anche se meno rispetto a quello che mi aspettavo (mi aspettavo più casi in cui fosse coinvolta).
Dominika non ha praticamente scelta, è messa con le spalle al muro dal destino e dallo zio ma è determinata nell’ottenere i suoi scopi.
Jennifer Lawrence si mostra in tutto il suo splendore anche se per me la scena più sexy è quella in piscina rispetto al nudo integrale.
Qualche piccolo dettaglio stona: come mi ha fatto notare un mio amico inizialmente Dominika cammina col bastone ma non rinuncia alle scarpe coi tacchi, ma sono piccole cose in confronto ai lati positivi del film.
Nel resto del cast da citare Matthias Schoenaerts (A bigger splash) nei panni dello zio Vanya, Charlotte Rampling è la direttrice della scuola Sparrow, Mary-Louise Parker è la “traditrice” Boucher, Jeremy Irons è Korchnoi, Joely Richardson è la mamma di Dominika.