2010Non lasciarmi
/ 20107.2419 votiIl collegio inglese di Hailsham accoglie bambini che non hanno genitori ma che non sono nemmeno orfani, qui nasce l'amicizia di Kathy, Tommy e Ruth che crescono educati da tutori, particolarmente attenti alla loro salute fisica e 'spirituale'.
Una galleria d'arte che non hanno mai visto, raccoglie i lavori più belli di questi anni al collegio; un'insegnante che sarà poi allontanata dalla struttura, spiega ai bambini il loro destino e man mano la vita dei tre ragazzi sarà accompagnata da un programma che ne scandisce le scelte e che non potranno evitare.
rosaselvatica ha scritto questa trama
Titolo Originale: Never Let Me Go
Attori principali: Carey Mulligan, Andrew Garfield, Keira Knightley, Domhnall Gleeson, Andrea Riseborough, Charlotte Rampling, Sally Hawkins, Izzy Meikle-Small, Charlie Rowe, Ella Purnell, Lydia Wilson, Nathalie Richard, Christina Carrafiell, Kate Bowes Renna, Hannah Sharp, Oliver Parsons, David Sterne, Chidi Chickwe, Monica Dolan, Amy Lennox, Kate Sissons, Luke Bryant, Fidelis Morgan, Damien Thomas, Huggy Leaver, Charles Cork, Sylvie Macdonald, Anna Maria Everett, John Gillespie, Rachel Boss
Regia: Mark Romanek
Sceneggiatura/Autore: Alex Garland
Colonna sonora: Rachel Portman
Fotografia: Adam Kimmel
Produttore: Andrew Macdonald, Allon Reich, Richard Hewitt, Joanne Smith, Alex Garland, Kazuo Ishiguro, Tessa Ross
Produzione: Gran Bretagna, Usa
Genere: Drammatico, Thriller, Fantascienza, Romantico
Durata: 104 minuti
Non ho molto da dire riguardo questo film. Claustrofobico, dolce e amaro nello stesso tempo. Ma non è lì il problema. Il problema è che non c'è un perché. Tutti i film che ho visto in vita mia, hanno un perché. Tranne questo!
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Kathy, Tommy e Ruth sono alunni del collegio di Hailsham, immerso nella campagna inglese e completamente isolato dal resto de l mondo.
Sin dall'inizio del film viene precisato che loro sono speciali, infatti sono dei cloni umani creati per donare i loro organi alle persone malate. Siamo in un contesto dispotico, alla fine del film viene rivelato che il... continua a leggere »
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Un film che in partenza sembra avere del potenziale, peccato che si sprechi nella sua frammentarietà e sconclusionatezza. L'incipit si perde troppo nel descrivere l'infanzia "anomala" dei personaggi, così come le scene successive ambientate nei "Cottages" mancano l'obiettivo di sottolineare le differenze fondamentali di vita tra i futuri "donatori" e il... continua a leggere »
Credo che questo sia uno dei pochi, rarissimi casi in cui il film è riuscito a catturarmi più del libro...In questi 90 minuti ho rivissuto il tutto in maniera più forte, più viva, più dolorosa.
Consiglierei di vederlo dopo aver letto il libro...credo che invertendo le cose il film mi sarebbe risultato lento, noioso. Invece sapendo già di cosa... continua a leggere »
Ho letto questa citazione: ”Sono passate due settimane da quando l'ho perduto. Vengo qui e immagino il luogo dove sia raccolto tutto ciò che ho perso fin dagli anni dell'infanzia. Se fosse così, non faccio altro che ripeterlo, forse, in fondo al campo, all'orizzonte, apparirebbe una figura. Dapprima minuscola e poi sempre più grande, fino a che non... continua a leggere »