Recensione su La madre

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Il voto sarebbe un 6.5 / 6 Febbraio 2019 in La madre

Discreto film horror diretto da Muschietti (il regista di It, qui al suo primo lavoro).
Inizio traumatico: un padre, Lucas, dopo aver ucciso due colleghi, uccide la moglie e rapisce le due figlie rispettivamente di 1 e 3 anni. Recatosi in un capanno nel bosco, sta per uccidere le figlie quando viene sopraffatto da una misteriosa creatura. Cinque anni dopo, le bambine vengono ritrovate e verranno ospitate a casa dello zio Lucas (Nikolay Coster-Waldau che interpreta anche il fratello) e della compagna Annabel (Jessica Chastain). Ma le bambine non sono sole.
Film inquietante ma più che la creatura, a spaventare sono le bambine, in particolare quella più piccola che è vissuta come una selvaggia e fatica ad abituarsi alla vita “normale”. Il suo legame con la creatura, Madre, è particolarmente forte mentre la più grande è riuscita a conservare una parvenza di umanità. Il film ha un buon ritmo con le manifestazioni della Madre e qualche apparizione della bambina che fanno fare qualche salto sulla sedia; interessante anche la parte di indagini sul passato di “Madre” fatte dal Dr. Dreyfuss. Finale leggermente a sorpresa che sconvolge un po’.
Lo considero più un horror che un thriller psicologico; infatti non ci si sofferma sulle motivazioni della strage iniziale compiuta da Lucas (strage che viene narrata solo fuori schermo) ma sulle bambine e sul come sono sopravvissute per quel lungo periodo.
La piccola Megan Charpentier che interpreta Victoria (la più grande delle due bambine) ha recitato anche nell’ultimo capitolo di Resident Evil nei panni della Regina Rossa.

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