Recensione su La terza madre

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10 Agosto 2013

Non vorrei ripetermi, ma con questo film Argento ha davvero toccato il fondo.
Non per essere ripetitiva, ma Asia Argento deve ringraziare ogni giorno di essere una “figlia d’arte”, altrimenti non so quale altro regista sarebbe così folle da affidargli un un qualsivoglia ruolo.
La sua recitazione è orribile, in tutti i sensi e, non mi piace dirlo, il suo aspetto non è da meno(ma come diavolo l’ha fatta vestire suo padre? Non siamo più nel 1978…).
E poi la storia, che dovrebbe essere il punto di forza del film, è totalmente sconclusionata, non ha nulla a che vedere con i primi due film della trilogia.
Unica cosa degna di nota, soprattutto per gli uomini, è il corpo perfetto della star televisiva(?) Moran Atias.
Niente suspense, niente brividi, niente sceneggiatura, finale ridicolo, fotografia poco originale e colonna sonora scialba e piatta.
Un film senz’anima, frutto della mente di un uomo che ormai ha perso la poca credibilità che possedeva.

7 commenti

  1. alevenstre / 10 Agosto 2013

    Sembrava che avesse toccato il fondo, ma poi ha fatto dracula.. e sono d’accordo anche su Asia.
    Una domanda però, da perfetto ignorante quale sono: cosa significa fotografia poco originale?

  2. Bisturi / 10 Agosto 2013

    Il fondo per me l’ha toccato con Il Cartaio. Davvero inguardabile! Ma ormai Dariuccio è entrato in un tunnel che pare essere senza uscita.

  3. Amestista / 10 Agosto 2013

    Per fotografia poco originale intendo dire che mi è sembrata la solita scopiazzatura che questo regista fa nei confronti dei suoi vecchi capolavori(è una cosa che ho notato molto nei suoi ultimi film, questo suo voler per forza ricreare le atmosfere di un tempo senza mai riuscirci , anzi, rendendosi a volte anche ridicolo…questo intendevo dire…:)).
    Ah, “Il cartaio”, altro tasto dolente…adesso inserisco il commento che scrissi a suo tempo dopo la visione. 🙂

  4. alex10 / 15 Agosto 2013

    tra quelli che ho visto il fantasma dell’opera è quello che più ho schifato…
    ma è anche quello che mi ha fatto riflettere di più…
    non capivo…non mi spiegavo come caz*o è possibile avere un cambiamento così radicale…
    è un master of horror ed uno dei più importanti registi italiani…
    sono stato parecchio tempo con sto dubbio…ma non riesco a spiegarmi come è possibile…non si può giustificare con il blocco dell’artista o un calo normale…c’è sicuramente qualcosa di più che ha influito…boh

    • alex10 / 15 Agosto 2013

      boh…cioè è una cosa inconcepibile !!! francamente è assurdo e agghiacciante…non me lo spiego.

  5. Stefano Tedesco / 1 Maggio 2022

    Condivido le vostre perplessità… Credo che un artista ,(anche se avanti con l’età) se non riesce più a fare capolavori comunque quello che produce deve comunque rievocare qualcosa. Il Dario Argento di oggi ha creato imbarazzo: A. Brody ha chiesto che venisse bloccato giallo. E stiamo parlando di giallo che non è brutto come terza madre o Dracula. Perché non riesce a fare un film decente? Io credo che manchino le buone collaborazioni. Profondo rosso (secondo me il top in ogni suo aspetto) porta la sceneggiatura firmata da B.Zapponi. uno che ha lavorato con Fellini! Suspiria sarà anche il più conosciuto a livello mondiale ma Profondo rosso è un’opera d’arte. I suoi ultimi lavori sono roba sgangherata che non sembrano assolutamente roba fatta da uno che fa il regista da più di 50 anni.

  6. Mr.Walty / 2 Ottobre 2022

    Qualcuno ha dimenticato “La sindrome di Stendhal”! Li ato rivedendo un po’ tutti quelli che non ricordo… ma alcuni li ho saltati proprio…. Questo qui no peró… speravo di concludere la trilogia ma era meglio che restavo col dubbio! Ahahahha!

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