Recensione su La Soufrière - Warten auf eine unausweichliche Katastrophe

Un documentario su un fatto che non si è mai verificato. Basta questo per catalogare “La Soufriére” come uno dei film più folli mai concepiti.
Eppure, se si scava in profondità, in questo documentario troviamo tutti i tratti caratteristici del cinema di Herzog: in particolare nella visione della natura come Dominatrice sull’uomo. Una visione estremamente leopardiana, che contraddistingue anche altre opere del visionario tedesco come “Aguirre Furore di Dio” o “Apocalisse nel deserto”. In questo caso troviamo tuttavia dei vincitori: questi sono coloro che hanno saputo accettare la Natura ed hanno saputo porsi in armonia con essa. In questa eterna lotta li vediamo come vincenti: il vulcano che doveva esplodere ed ucciderli, infatti, non esploderà.