Recensione su Oscure presenze

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parte con il botto ma.. / 8 Marzo 2018 in Oscure presenze

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Lei quasi sposata e incinta ha un brutto incidente, perde il bambino, il quasi marito e rimane pure inferma sulla sedia a rotelle. Non avendo altri parenti se non il padre si trasferisce da lui nella loro vecchia casa. La madre, morta quando la ragazza era appena nata, pare averle lasciato dei filmati in cui le parla, le legge le carte e le predice la morte. Jess spaventata giustamente, ha pure a che fare con questo padre che non parla praticamente mai tranne per urlarle contro di farsi gli affari propri. Le butta nel lago la sedia a rotelle e boh improvvisamente una presenza in casa lo brucia vivo. Lei resta così da sola in una casa infestata. Al funerale del padre incontra un ex amico fidanzato ora sposato che però le va ancora dietro e insieme decido di indagare. Insomma per farla breve la madre di Jess ha avuto un figlio da un tizio che praticava il voodoo. Il marito ha così ammazzato l’amante, la figlia non sua e ha adottato una bambina per salvare le apparenze. Poco dopo la donna traditrice è morta di cancro per cui lui ha rifilato sta bambina alla zia per crescerla. Conseguenza? La vera Jessabelle rivuole la sua vita quindi affoga sta povera orfana, le ruba il corpo e l’identità e vive la sua vita. Fine. Ma che razza di film è? Ma quale presenza d’Egitto.. stiamo parlando di un fantasma di neonato che ha continuato a crescere nonostante fosse morto a pochi giorni dalla nascita. AAA ma c’è di mezzo il voodoo e si sa che tutto può essere. E’ davvero stato un film pietoso e inutile che mi faceva saltare sulla sedia tutte le volte che sta pazza urlava (parlo del fantasma). Alla fine mi è rimasta l’immagine di sta poveretta in acqua che dice “ma io cosa c’entro?” Esatto.. cosa cavolo c’entrava la bambina innocente nella casa di pazzi? Devo smettere di giudicare gli horror dalla copertina.

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