Recensione su Resta anche domani

/ 20146.6129 voti

Pensavo meglio / 7 Marzo 2018 in Resta anche domani

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Mi aspettavo qualcosa tipo Colpa delle stelle, invece..noioso. Noioso da dormire. Nonostante la trasposizione sia azzeccata e fatta molto bene, le situazioni in cui lei ricorda le varie persone sono lente. Si da troppo spazio ai momenti passati con Adam, che sì, è il suo nuovo ragazzo e sì, ha passato molto tempo con lei, ma andiamo… lo conosce da quanto? Tre mesi? Dal film sembra che è SOLO per lui che sceglie di vivere.. E’ una ragazza di sedici anni, ha perso la sua famiglia. Orfana e senza fratello. E’ una scelta difficile ma da come è strutturato il film sembra che ruoti tutto intorno ad Adam e all’entrata di Mia alla Juilliard. OOOOOhhh ma ha perso i genitori! La sua breve vita l’ha vissuta tutta con loro. Si è perso il vero significato della storia..”quando si è perso tutto si può vivere o è meglio lasciarsi andare?” Nel libro si da maggiore spazio all’amica di Mia e a come sono diventate inseparabili, ai nonni, a Willow (che se non si è letto il libro ci si chiede “ma sta bionda chi è?”), agli amici dei genitori rockettari.. Inoltre come ho detto prima le parti di dialogo e vita tra i due “innamorati” sono leeeeente fino allo sfinimento. Anche quando lei in versione fantasma bazzica l’ospedale di certo NON corre. Appare e riappare.. ok che bisogna cinematograficamente parlando fare dei compromessi.. ma questo non ha sortito alcun effetto per migliorare il film. Peccato davvero perché la storia è grandiosa, introspettiva e senza una vera risposta. Ho divorato il libro, quindi come sempre vi consiglio la parola scritta, che sicuramente rivaluta l’intera storia. Inoltre vi informo che è uscito anche il seguito in formato cartaceo, ma mi auguro vivamente che non si azzardino a farlo tornare sugli schermi.

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