Recensione su Dom Hemingway

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Jude Law al meglio / 22 Novembre 2014 in Dom Hemingway

Dopo dodici anni di carcere Dom Hemingway (Jude Law) può riassaporare la libertà. La pena è stata lunga perché ha deciso di non rivelare il nome del suo boss, il russo Ivan. Facendo ciò ha perso le fasi della crescita della figlia e non ha potuto assistere la moglie che è morta di cancro. Ora vuole almeno ricevere la ricompensa per il silenzio e quindi, accompagnato dall’amico Dick (Richard E. Grant) , si reca in Francia da Ivan ma il suo carattere esuberante rischia di metterlo in guai seri.
Il film ambientato in una Londra malavitosa ha in Jude Law un interprete grandioso.
Ingrassato, lercio, brillo sempre al di sopra delle righe il personaggio cerca di rientrare dopo la galera e di ricucire i rapporti con la figlia.
Il film deve essere visto per l’interpretazione magistrale di Law veramente in stato di grazia. Da storia del cinema il monologo iniziale di Dom in carcere e la scena dell’apertura della cassaforte.
Da non perdere.

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