16 Maggio 2014
Da Los Angeles si va a Washington per il secondo capitolo della serie, eppure il buon Bruce Willis / John McClane perde il pelo ma non il vizio di sbirro-fuori-orario-di-lavoro, sempre a caccia di terroristi in vena di compiere le più astruse scelleratezze. Forse è leggermente meglio del primo, più coeso e meno tamarro, anche se la storia del poliziotto integerrimo (ma pieno di vizi) che lotta contro tutto e tutti (amici compresi) e viene ostacolato in ogni modo, è tanto Hollywoodiana quanto surreale.
Recensione da Oscar
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