23 Recensioni su

Deadpool

/ 20167.1521 voti

sarebbe un 7.5 / 27 Aprile 2019 in Deadpool

non è un capolavoro, ma neanche un flop. Forse le mie aspettative erano diverse, l’ho trovato eccessivamente dissacrante ( sembra che il fine ultimo sia solo quello, tralasciando il resto).

L’antieroe numero 1 di casa Marvel / 13 Ottobre 2018 in Deadpool

Questo film è qualcosa di veramente incredibile e totalmente rivoluzionario nel suo genere. Ripeto una frase ormai già detta: “Deadpool” è un cinecomic completamente diverso dagli altri. Violento, con tanta azione sporca, volgare e scandalosamente divertente, reso ancora più perfetto dalla splendida interpretazione di Ryan Reynolds.

Delusione divertente / 28 Settembre 2018 in Deadpool

Quando uscì questo film tutti, quasi tutti, lo osannarono: un eroe diverso, anzi un antieroe che percula tutto quel mondo supereroistico. Dopo aver visto l’eccezione dei Guardiani della galassia, ammetto che da persona a cui i cinecomics facevano abbastanza defecare, ero incuriosita da una diversa trattazione del genere. Non amando i personaggi perfetti e le storie americane pensavo potesse essere un film quanto meno divertente.
Devo ammettere che vedendolo in italiano perde molto per un doppiaggio non eccelso e voci non ben amalgamate con i vari attori. Ma la verità che oltre al personaggio non c’è nulla; non c’è trama, non c’è storia solo tante battute per un protagonista che poi non è nemmeno così tanto originale, anzi più americano di capitan america, un modo conformista per dirsi diverso.
Non è assolutamente un capolavoro o il miglior film di supereoi, è divertente ma troppo lungo per una storia che si sa già dove va a parare.

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Ben fatto! / 16 Aprile 2018 in Deadpool

Ammetto di essere un po’ di parte per questo genere di film, che amo alla follia. Comunque il film è davvero ben fatto, scenografie, dialoghi, contestualizzazione del personaggio e ovviamente recitazione dello stesso. Per rendere un supereroe così irriverente ci voleva un attore altrettanto irriverente e direi che Ryan Reynolds colpisce in pieno. E ovviamente un personaggio principale di tale portata doveva avere al suo fianco una donna di pari valore e Morena Baccarin passa senza dubbio questa prova. Nel complesso direi veramente un film godibile, non adatto magari ai più piccoli.

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guardato con gusto senza troppe aspettative / 8 Marzo 2018 in Deadpool

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Cosa dire di questo film Marvel? Di pellicole rappresentanti i supereroi ne ho viste parecchie, ma mai così grottesca. Dalla trama si capisce che il protagonista ha un cancro terminale e invece di fare una fine dignitosa decide di mettere la sua vita nelle mani di questo Agente X che lo affida alle amorevoli cure di un macellaio inglese di nome Francis. Questo, dopo innumerevoli torture di una crudeltà infinita con la scusante di voler risvegliare il gene mutante, gli infligge l’ultima pena: lo rinchiude in una cassa trasparente e gli toglie il 90% (?) di ossigeno. In pratica maccheronicamente parlando da analfabeta in campo di super poteri, chimica e quant’altro, questo poveraccio è vivo ma gli manca l’aria, di conseguenza i tessuti iniziano a bruciarsi/liquefarsi o non so perché non ho guardato. Insomma esteriormente è completamente deforme. Però questo shock risveglia il gene mutante che gli permette di rigenerarsi quando viene colpito o se perde una parte del corpo, ma non rigenera le bruciature della pelle (bah..). E’ orrendamente brutto ma immortale. Quando riesce a liberarsi da questo luogo di morte, torna dalla sua ragazza ma non ha il coraggio di farsi vedere perché è mostruoso e così cerca di rintracciare tal macellaio inglese Francis per farsi mettere a posto viso e corpo. Nel farlo uccide in modo splatter e inverosimile chiunque abbia o no informazioni. La trama è acquosa e banale, ma capisco che debba spiegare la nascita di questo (utile?) personaggio. Non è un supereroe, lo ripete per tutto il film. In realtà è un tizio che non voleva morire perché aveva una ragazza fantastica e voleva passare il resto della vita con lei. Tra qualche anno lei morirà di vecchiaia e lui no. ò.ò Per quanto riguarda la resa del film l’ho trovata innovativa, parla al pubblico che lo sta guardando, è pro-uccisioni, è irriverente e spontaneo, non è un buonista anche se le intenzioni sono buone, si circonda di personaggi strampalati tanto quanto lui e momentaneamente il film è autoconclusivo. Infine voglio menzionare il siparietto X-Men che provano a portarlo a casa senza successo, probabilmente per collegarlo ai successivi film non so. Nel complesso è carino e si lascia gurdare, l’importante è non avere troppe aspettative.

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. / 16 Dicembre 2016 in Deadpool

Bello. Il giudizio è davvero riassumibile in poche parole perchè Deadpool ha tutti gli elementi per essere un film d’intrattenimento come si deve, tutto fila liscio. Più comico che cinecomics, volgarissimo e vivace, scritto davvero bene e recitato con convinzione suprema da Reynolds, sono quasi due ore di piacevole cazzeggio, musicate in maniera scoppiettante e dal gran ritmo. Promosso.

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Un diverso eroe… / 21 Settembre 2016 in Deadpool

Premetto che non sono un grande fan dei fumetti con supereroi e simili, ma guardo i film perché mi divertono e spesso sono spettacolari. Devo dire che alcuni li ho trovati favolosi e ben fatti, altri meno. Deadpool (il film) rientra tra i secondi, così come Civil War, tanto per citarne un altro.
Divertente? Non troppo, nel senso che le battute, piuttosto stupide e quasi sempre volgari, dopo un po’ non fanno più ridere, però simpatiche le battutine sull’Ikea 🙂
Spettacolare? Se eliminiamo la scena iniziale, e forse quella finale, non rimane molto! In definitiva niente di nuovo.
Sceneggiatura? Tanti flashback, anche se forse era l’unico modo per presentare il personaggio, inoltre mi ricorda molto Scary movie.
Colonna sonora? Ecco un punto a favore, l’ho trovata adatta al personaggio. E’ divertente quanto lui, lo segue, quasi ci dialoga.
Reynolds? Altro punto a favore, Reynolds è Deadpool, la parte sembra scritta per lui. Anche con la maschera riesce a dare un volto al personaggio.
In definitiva, se non sei un “fumettaro”, ma non ti dispiace guardarli al cinema, allora guardalo, è un diverso eroe o un eroe diverso 🙂

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Fantasticamente … Idiota!! / 20 Settembre 2016 in Deadpool

C’è il serioso captain America.. Thor e Odino … Il pungente ed istrionico Tony Stark! E poi.. c’è lui… Il demente Deadpool.
Uno che passa la vita a cogli**eggiare…. e ogni tanto a fare il supereroe.. ma solo per motivi personali. Chissenefrega dell’umanità, dei deboli.
I cattivi? beh.. se non sono cattivi con lui… poco gli importa allora!
Ma.. è deadpool!!
Buona la trama.. buona la recitazione.. ottimi effetti speciali.
Se non viene considerato un “filmone” in stile Ironman, ha di sicuro gettato buone, anzi buonissime basi per i prossimi sequel del personaggio!

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Lunga vita agli eroi vecchio stile / 12 Luglio 2016 in Deadpool

Non rientro nella schiera dei delusi, perchè già dal trailer avevo subodorato la fuffa. E che l’hai visto a fare, direte voi; beh, semplicemente non si può ignorare un fenomeno del genere, che segna una virata brusca nel cinefumetto forse più dei “decadenti” Civil War e Batman v Superman. Deadpool è un superuomo ma non è per niente un eroe; volgare (triviale), cinico, sanguinario e (insopportabilmente) sarcastico. Taglia teste e spara a bruciapelo in mezzo agli occhi mentre sciorina battutine rigorosamente a sfondo sessuale; il personaggio è ampiamente bocciato, per quel che mi riguarda, non solo per questa forzatissima anticonvenzionalità ma anche perchè il troppo stroppia, sempre, e alla centesima battutina cominci a trovarlo irritante. Oltre a questo, ci sono i soliti errori di sceneggiatura sulla calibratura dei poteri: PICCOLO SPOILER – Se i pugni e i calci di Deadpool si frantumano su Colosso senza scalfirlo, mentre Angel Dust riesce a scaraventarlo con un supercazzotto a cento metri, come può una semplice testata di Wade Wilson (quindi perfino ante poteri) recare il benchè minimo dolore alla mutante col cerino in bocca? – FINE PICCOLO SPOILER
Dettagli. Sì, ma in un film Marvel cosa può contare più di questi dettagli? Le scene d’azione sono dinamiche e potenti (e ci mancherebbe altro) anche se l’utilizzo del ralenti puzza di stravisto.

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Non serve aggiungere altro. / 11 Maggio 2016 in Deadpool

Film per decerebrati.

Abbiamo il Deadpool che ci meritiamo. / 4 Maggio 2016 in Deadpool

Un film adatto al pubblico di massa, che strizza l’occhio verso di questo ad ogni scena, ogni inquadratura, ogni fotogramma. Ma cosa ci aspettavamo poi del resto, no?
Mazzate: ci sono; battute dal dubbio valore: ci sono; idiozie fatte solo per far ridere chi è capace a ridere per certe idiozie: ci sono; acrobazie sconclusionate: ci sono; piccole citazioni da ogni dove tanto per: ci sono. E che volevate di più?
Per fortuna il film non si prende sul serio anche se prende in giro più gli altri (film) che non se stesso. L’ora e mezza canonica (o poco più) fila via veloce, sì che non c’è nulla su cui focalizzarsi troppo.
Rompere la quarta parete più e più volte, anche all’interno della stessa rottura, è una scelta che è scontata per chi conosce il personaggio un minimo dall’ambito fumettistico, anche se a dirla tutta quella che parla con sceneggiatore e varie voci fuori campo non è che una sola delle versioni di Deadpool.
E non c’ho nient’altro da dire, bene così. E’ un film che forse la Marvel avrebbe faticato a fare perché c’ha robba troppo più grossa tra le mani, quindi mescolato brutalmente con un paio di X-Men è forse una trovata, non dico giusta, ma almeno sensata.

Consigliato a: Chi non s’aspetta di ridere ma s’aspetta che il film faccia ridere. Quelli sono i primi che si troveranno a proprio agio. Poi a tutti i fan del genere e del personaggio, che tanto vuoi o non vuoi, finiranno comunque col vederlo.

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convince ma non colpisce / 9 Marzo 2016 in Deadpool

Un film che vuol far ridere con intermezzi di scene di azione. Durante la visione sicuramente la risata è scappata in vari momenti. ma le battute presentate hanno avuto effetto solo in quell’ora e quaranta circa. Sicuramente è un film da vedere se un sabato non sai che fare con gli amici o c’è il tutto esaurito a tutti gli altri film del cinema. Hanno cercato di mantenere un certo equilibrio tra comicità e azione, molto difficile da ottenere, e si è fatta sentire questa pecca

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L’anticonformismo Conformista / 6 Marzo 2016 in Deadpool

Il revisionismo è sempre gradito, ma se tenuto al guinzaglio diventa un motivetto prevedibile e conformista, tanto da non sorprendere ne divertire particolarmente se non si azzeccano i soliti cliché del genere.

Fortissimo / 5 Marzo 2016 in Deadpool

Gran bel film su uno dei supereroi più particolari di sempre. E’ un’ottima miscela di azione, humor cattivo, adrenalina e comicità; la cosa bella è che tutto è perfettamente amalgamato e non scade mai nel ridicolo o nel noioso. La Marvel è riuscita quindi a trasporre in modo assolutamente coinvolgente questo personaggio sul grande schermo. Nota di demerito per il doppiaggio italiano, che comunque non va ad inficiare il voto dato al film.

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Finally / 27 Febbraio 2016 in Deadpool

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Finalmente è arrivato il momento che aspettavo da anni. Diciamo che le aspettative rovinano sempre tutto (o almeno, secondo la mia esperienza). Sono andata al cinema super eccitata, come se stessi per vedere il film della mia vita, qualcosa che mi avrebbe cambiata per sempre.
Beh, non è accaduto.
Sono una grande fan di Deadpool, penso sia uno degli antieroi per antonomasia, ed uno dei personaggi migliori della Marvel, forse strutturato anche meglio di Captain America – nonostante ciò, difficile paragonarli, perché Cap è l’emblema del supereroe, i due non c’entrano niente l’uno con l’altro.
Ryan Reynolds ha centrato in pieno il personaggio. Credo questa sia la sua migliore prova di recitazione – fino ad ora, almeno, lo consacra definitivamente ad attore di spessore. E lo fa diventare anche uno dei miei attori preferiti, direi, ho sempre avuto una forte simpatia per lui.
La caratterizzazione di Deadpool è perfetta in questo film. E’ lui, è lo stesso personaggio di cui ho letto, lo stesso mercenario folle e chiacchierone. Adorabile, irriverente, promiscuo e aperto.
Forse Reynolds ha davvero qualcosa in comune con Wade, per questo gli è venuto facile interpretarlo. Che posso dire, l’ho trovato adorabile.
Il film però non raggiunge il livello sperato. Non vorrei essere fraintesa, è un ottimo film, con grandi effetti speciali, battute ritmate, una colonna sonora grandiosa e un gran bel montaggio.
La cosa che non mi ha fatta impazzire è la trama – non dico la sceneggiatura, perché le battute erano perfette, in linea con il personaggio, sono riusciti a centrare l’essenza di DP.
Sembra una prova, una demo, per capire se è un prodotto che funziona – e lo è, indubbiamente. Non capisco perché cambiare le radici (visto che non lo fanno nemmeno in modo radicale). Ad esempio, il modo in cui Wade prende il nome di Deadpool, ciò che accade, perché non lasciarci il Dottor Killerbrew insieme a The Attending (ovvero Francis). Lasciano intuire, insomma, chi c’è dietro, ma non è che si viene mai a sapere.
Potevano sviluppare meglio la cosa e forse rendere il villain meno ridicolo – non so, l’attore era nella parte ma, non contando il doppiaggio italiano, mi sembrava davvero poco caratterizzato (la Marvel ci ha abituati a cattivi di spessore).
Capisco che volevano mostrare un Deadpool ‘più adulto’, nonostante siano gli inizi, e per questo non me la sono presa più di tanto.
Per il resto, la storia d’amore è di contorno, in fondo, potevano anche non mettercela, ma commercialmente probabilmente funziona meglio.
Non vedo l’ora di vedere il prossimo DP.

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Recensione Deadpool / 26 Febbraio 2016 in Deadpool

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Parte No Spoiler

Ok, da quando sono uscito da quella sala di una cosa ero totalmente sicuro: Deadpool non è un eroe. Per niente. Anzi è il protagonista più sacrilego, più irriverente, più volgare e tanti pessimi aggettivi che possono semplificare Deadpool semplicemente in: IL MIGLIOR PERSONAGGIO MARVEL ESISTENTE. E, diamine, non ho mai mangiato chimichanga, ma uscito dalla sala ne avevo una dannata voglia!

Partiamo col dire che il film non è un capolavoro e se lo è, sicuramente lo è a tratti. Perché ritengo che questo film un capolavoro solo parziale lo spiegherò dopo, andiamo per ordine.
Deadpool è interpretato da un grande Ryan Reynolds che finalmente riesce a riscattarsi dalle sue precedenti esibizioni in “calzamaglia”. Nonostante i pessimi personaggi impersonati in altri film la sua interpretazione è stata sempre notevole; in questo è stato capace perfino di fare autoironia e nella parte spoiler spiegherò perché. L’attore ha già interpretato questo stesso ruolo tempo fa. Il film? Lasciate che vi dia un consiglio: c’era un ”canadese dalle unghiette di adamianto”.

Wolverine: Le Origini.

Un Wade Wilson stuprato da una sceneggiatura che ha totalmente snaturato il personaggio di Deadpool. Allora Reynolds era giovane e già poco innocente. L’innocenza l’ha persa definitivamente quando gli hanno dato in mano il copione per questo film e precisiamo che Reynolds, da fan, ha cercato in tutti i modi di ottenerlo; non credo dunque si rammarichi dell’innocenza defunta.Nonostante le premesse ho sperato da quando fu annunciato ufficialmente il progetto che ad interpretare questo reboot fosse lui. Nel mio piccolo ho sempre ritenuto Reynolds il vero Deadpool, anche dopo aver visto il primo “Wade Wilson” e ancor più dopo aver visto Lanterna Verde. Personaggi scritti malissimo, di cui lui ha salvato il salvabile. A differenza delle precedenti interpretazioni, questa volta la calzamaglia è accompagnata da una notevole sceneggiatura.

A tratti mi è mancato il fiato per le risate, questo significa che gli sceneggiatori hanno scritto un personaggio come si deve, una storia come si deve. D’altronde la 20 Century Fox dichiarò da subito di voler portare un Deadpool molto vicino ai fumetti e devo dirvi senza remore che ci è riuscita su tutti i fronti; ciò che vedrete è la trasposizione cinematografica perfetta di Deadpool. Se Deadpool fosse il personaggio di un film, sarebbe il personaggio di questo preciso film, perché la sceneggiatura calza al pennello su questo mercenario. Il personaggio è molto controverso, riesce a rompere la quarta parete e relazionarsi col lettore e con lo spettatore. Unisce ciò ad una schizofrenia che prevede più personalità e ad un’ironia così sfacciata da riuscire ad ingraziarsi ogni volta gli spettatori. Non è un personaggio facile da scrivere, affatto, e ne abbiamo avuto dimostrazione proprio con la prima – disastrosa – versione di Deadpool. Qui invece abbiamo un eroe, più precisamente un antieroe, che riesce a relazionarsi col pubblico in maniera intelligente. La quarta parete viene rotta con dinamiche scelte attentamente, ben presenti ma senza eccedere. Il personaggio riesce ad avere quell’ironia così specifica e così selettiva da non risultare mai abusata. La volgarità (che è parte integrante di Deadpool) è sicuramente eccessiva, ma riesce ad adattarsi al contesto in modo così agevole da non risultare disturbante; anzi, riesce a far ridere ogni volta.

Numerosissime le citazioni fatte, anche perché potendo infrangere quella dimensione narrativa vincolata a quella precisa trama, si sono sbizzarriti in modi a dir poco sacrileghi. Le canzonature agli X-Men sono innumerevoli, le irrisioni agli attori che li interpretano? Anche! Questa è la bellezza di Deadpool e non è una bellezza facile da riportare sul grande schermo senza infastidire lo spettatore… o peggio, irritarlo. Rhett Reese e Paul Wermick hanno scritto una bellissima opera. Come d’altronde lo hanno fatto con Zombieland, piccole precise situazioni che poste in quel modo assurdo ti fanno sbellicare. Con Zombieland c’erano riusciti, con Deadpool si sono superati. Il budget è stato di circa 60 milioni di dollari, sembra tanto ma non è così. Lo stesso Deadpool all’interno del film ironizza su questo problema. L’intera sala non smetteva di ridere, io stesso non riuscivo a smettere durante queste scene. Nonostante i 60 milioni di dollari spesi, un budget relativamente ridotto per un film del genere, al botteghino ne ha incassati in tutto il mondo oltre 400 nella prima settimana e non sembra intenzionato a fermarsi. Ha puntato su un Marketing pubblicitario davvero davvero davvero efficace ed accattivante per far conoscere il personaggio, come ad esempio la trovata di far passare il film per un classico film d’amore da guardare con la propria amata il giorno di San Valentino. Queste sono trovate pubblicitarie interessanti, chi capisce che è ironia si informa sul personaggio e lo va a vedere, chi non conosce Deadpool e ci casca a San Valentino è andato a vedere il film, almeno in America. Il film, comunque narra di un eroe (anzi, eroe lui non è) che riesce a far ridere tanto, nonostante alcuni problemi di ritmo…

(Parte Spoiler)

… Si, perché il problema di ritmo è un piccolo grande problema. Premesso che il film parte lanciato con una storia già avviata, ripercorrendo con dei flashback i due anni precedenti. La scelta è intelligente perché Wade Wilson è un vero bad boy che si ammala di cancro terminale; non è chiaro se nel film sia un mercenario, ma svolge sicuramente su pagamento qualcosa di poco lecito. Qualche alterazione nella trasposizione è stata subita, piccoli dettagli tali da rendere la pellicola più coerente e adattabile. Il film inizia veloce: il protagonista già indossa il suo costume e con qualche flashback nella prima parte della trama è spiegato cosa sia successo a Wade Wilson due anni prima, come ha conosciuto la sua amata, come si sia ammalato, come sia diventato Deadpool. Questi flashback portano un notevole cambio di ritmo ed alcuni sono molto angoscianti, specie quando viene introdotta la malattia terminale. In 108 minuti, circa una quarantina sono riservati a questi spazi.In genere io amo la costruzione lenta e progressiva in un film, la crescita psicologica del personaggio, ma probabilmente avrei preferito una crescita più veloce, dedicando più spazio a QUESTO personaggio nel suo complesso, questo folle, sadico, grandioso bastardo. Mia opinione, altri hanno apprezzato il ritmo così intervallato. Lo spezzone di film che parla della malattia, preso individualmente, è molto interessante, nel complesso permettono una intensa e giustificata crescita (e decrescita) psicologica dello stesso.

Il cattivo è un “sadico inglese”, come lo stesso Deadpool lo definisce. È interpretato da Ed Skrein, conosciuto per aver impersonato il primo Daario Naharis nella serie Il trono di spade. Svolge bene il suo ruolo, è un cattivo che deve fare il cattivo e lo fa bene, infatti riesce a farsi odiare. Non c’è uno sviluppo psicologico, ma non è neppure insipido, nel suo complesso è soddisfacente. Ho apprezzato anche le comparse di Colosso e di ”Testata Mutante Megasonica”, che fanno ben sperare a qualche reboot che riunirà e accrescerà i vari X-Men. Anche perché è poco saggio non sfruttare diritti di personaggi che, se ben scritti, possono competere con le storie della major Disney.

L’ironia è ben contestualizzata, irriverente, sfacciata, autoironica in molti casi, infatti ci sono molti riferimenti che vengono fatti dal protagonista e che sono frecciatine rivolte all’attore che lo interpreta. MAGNIFICA. Molte altre vengono invece rivolte agli eroi interpretati in precedenza dallo stesso Reynolds, quindi Wade Wilson/Deadpool in Wolwerine: Le Origini e Hal Jordan in Lanterna Verde. Le frecciatine a Wolverine e Hugh Jackman ce ne sono quante volete, non sono mai offensive verso l’attore e sempre piacevolmente spassose. Su questo punto il film è un piccolo capolavoro, controbilanciato da una trama che non è particolarmente solida. Voi direte: è un film su un supereroe, un film su Deadpool, che ti aspettavi? Una trama? Non è così semplice, è una critica banale dire che non dovevo aspettarmi una trama, anche perché è stato annunciato il secondo con Cable e se non c’è una trama solida il film si sgretola, specie se integri Deadpool in un gruppo. La fotografia è senza lode e senza infamia, fatta da un mestierante qualunque; non è fastidiosa ed in un film la cui finalità principe è quella presentare il personaggio, ma soprattutto far ridere, non è necessario niente di diverso. Il film ovviamente non ha alcuna morale, al contrario ha un’anti morale, ma è di Deadpool che parliamo. E’ giusto che sia così: chi si aspetta una morale probabilmente si aspettava davvero un film d’ammmore.

In definitiva, se dovessi consigliare questo film lo farei senza ombra di dubbio. Qualcuno si starà chiedendo: conviene andare al cinema per vedere questo film? Sì, andate perché vi divertite sicuramente. Andate perché dalla prima scena fino all’ultima riderete di gusto, anche nei vari flashback ci sono molte citazioni al mondo reale, tante battutine, tanti contesti perfettamente inseriti in dinamiche da lasciare soddisfatti uomini e donne; nonostante il film sia per un pubblico maschile a causa di tutta la volgarità presente, una ragazza si diverte in egual modo perché le battute non eccedono mai, non sono mai realmente offensive. Non è un capolavoro totale, ma per molti tratti lo è sicuramente. Se parliamo di Deadpool personaggio: 10 pieno. Il protagonista è fatto in maniera egregia. Se consideriamo Deadpool come film, trama, ritmi, personaggi, ecc., il mio voto è: 8

Detto questo, auguro un buon 8 marzo a tutti i maschietti.
Alla prossima

Tony K.L. Foster

(seguimi anche sul mio blog: https://tuttelerecensioni.wordpress.com/ )

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Sexy,Divertentissimo e Uao / 23 Febbraio 2016 in Deadpool

Il supereroe che volevamo tutti. Divertentissimo.Sicuramente una delle migliori commedie degli ultimi anni è probabilmente il miglior film Marvel. Battute che (a me) facevano sbellicare! Da vedere!

Dovrebbe far ridere? / 23 Febbraio 2016 in Deadpool

Giuro che ci ho provato a guardarlo. E no, non conosco il fumetto, ne come il personaggio e stato reso, né come doveva essere. Mi aspettavo un’eroe sopra le righe. Ma questo film sin dall’inizio non mi ha convinto, e ho continuato a pensare: magari migliora. Ma non fa altro che peggiorare. Ma non c’è l’ho fatta a finirlo di vedere perché questa comicità irriverente mi è sembrata solo fastidiosa.
Forse andrebbe visto in un ottica che mi sfugge, ma per ora non mi piace e non ne capisco il successo

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Da un grande potere derivano grandi irresponsabilità / 22 Febbraio 2016 in Deadpool

Altro film tratto da un fumetto Marvel ma questa volta il protagonista, DeadPool (Ryan Reynolds)., non è il solito eroe positivo e senza macchia (o quasi). Dalla parlantina sciolta con battute a raffica, uccide senza farsi troppi problemi i nemici che gli si frappongono sulla strada; bada più
ai propri interessi che a salvare il mondo.
I titoli di testa sono fantastici e fanno già capire che questo non sarà il “solito” film di supereroi. All’inizio troviamo Deadpool su un taxi già impegnato in azione, scopriremo poi con flashback cosa gli è successo e come è diventato Deadpool.
Ironia pungente, parlantina a raffica, azione sono le caratteristiche del film; Deadpool si rivolge spesso allo spettatore, in una scena Ryan Reynolds si autocita.
Il personaggio di Wade Wilson/Deadpool era già comparso in X-Men le origini: Wolverine.
Nel resto del cast da citare la bella Morena Baccarin nei panni della ragazza di Wade e Gina Carano in quelli di Angel Dust (la nemica controparte di Colosso). Due X-Men, Colosso e Testata Mutante Negasonica.
E’ un film Marvel quindi cameo di Stan Lee e solita scena dopo i titoli di coda ovviamente nello stile di Deadpool.

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L’eroe dell’umorismo / 21 Febbraio 2016 in Deadpool

È l’eroe più bizzarro e divertente di tutti! E grazie a Tim Miller e l’attraente Ryan Reynolds lo possiamo vedere, da solo, sul grande schermo. Buona prova del protagonista che fa una pellicola degna del suo nome, Reynolds ha talento e bellezza e queste sue importantissime armi le sta usando al meglio… Satira convenzionata su Marvel e cinecomics, fa ridere e riconferma che ultimamente nei supereroi l’ironia è sempre più gradita! Azione e canzoni ben usate, con una sorta di metacinematografia sostenuta.

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Da ridere… 7! / 21 Febbraio 2016 in Deadpool

Questo è l’eroe Marvel che finalmente distrugge il mito dei supereroi giusti buoni e forti! ahahaha! eh già, si ride e di gusto, battute da ricordare, commenti rivolti al pubblico, scene divertenti , action carico di violenza e humor pornografico… beh si, le troppe volgarità si sentono, anche qualche banalità nella sceneggiatura… e poi Deadpool lo dice giusta: “come mai ci sono questi due X-Men soltanto? la produzione non aveva soldi per metterne altri in questo film?!”
Insomma quando la comicità in stile “Scary Movie” incontra i fumetti Marvel ecco cosa succede. Molto apprezzabile devo dire…
Un bel 7.

Ps: Non posso fare a meno di ridere, adesso, quando ascolto “Careless Whisper” degli Wham (dove si sono meritati il punto esclamativo!!!!)

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Il supereroe per adulti. Vien da chiedersi quali adulti… / 20 Febbraio 2016 in Deadpool

Un film perfetto. Anzi, più che un film perfetto, un ritratto eccellente dello sfacelo culturale dei nostri giorni. Prendete una pagina trash di Facebook, con tutto il suo cattivo gusto, le sue volgarità al limite e la continua ricerca di attenzione degli utenti che sperano di ottenere i “big like” scrivendo il commento più divertente-scorretto-di cattivo gusto. Deadpool è questo. E’ il commentatore seriale da social network, alla continua ricerca del pollice alzato. E per farsi apprezzare ovviamente servono linguaggio scurrile, insulti sessisti e battute su ciccioni, handicappati, e chi più ne ha più ne metta.
La fiera della citazione: cinema, fumetti, musica, la cultura pop al potere che lascia il tempo che trova, continui riferimenti al mondo dell’entertainment posticci, che possono fare la gioa solo di qualche nerd privo di buon gusto. Al 50esimo “c***o” o al 70esimo “figlio di p*****a”, capisci che è davvero troppo, ma davvero.
Continui rimandi al mondo del porno, estenuanti gag da social network, fosse stato girato in Italia avremmo avuto anche i marò, #escile, i messaggini di Fedez nei Baci Perugina e altre delizie facebookiane di questo tipo.
Scadente anche come action movie, tutta roba vista e rivista in Matrix (tra l’altro citato nella pellicola), V per Vendetta o nei miliardi di film fumettari usciti in questi anni.
Solita trama di vendetta, solita storiella d’amore in sottofondo, solo condita da un umorismo alla youporn.
Vederlo già nella top 250 dei migliori film di un noto sito di cinema, fa veramente tristezza. Poi ci si chiede perché Hollywood continui a sfornare ste boiate tutte uguali sui personaggi Marvel e DC Comics. Bah.
Perlomeno questo Deadpool ritrae perfettamente il buio culturale che aleggia sulla nostra società, ma se molte opere hanno sfruttato questo degrado per criticare, Deadpool ci si butta a capofitto, ergendosi a portavoce di una generazione di “leoni da tastiera”.

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È DEADPOOL!!! / 18 Febbraio 2016 in Deadpool

Amanti del super sexy supereroe.. Ehm volevo dire ca**one nella tua di spandex (non chiamiamolo eroe, si offenderebbe), questo è il film che fa per voi. Ci sta tutto ma davvero tutto quello che si aspetterebbe di trovare in un film con questo fantastico personaggio: volgarità a iosa, violenza (mai come in nessun’altro film Marvel), belle gnocche, divertimento / battute memorabili, citazioni ad altri film e personaggi del mondo Marvel, e tante, tantissime altre cose; per non parlare dell’ilarità che si viene a creare quando viene rotta la quarta barriera e ci si ritrova Deadpool a parlare con lo spettatore stesso. La scelta di Ryan Reynolds per interpretare il nostro “politically incorrect hero” è quantomai azzeccatissima, dotato di una carica comica naturale, riesce a non far minimamente rimpiangere quello che era il Wade Wilson delle tavole fumettistiche. Consigliato davvero a tutti, piccoli, ma soprattutto ai grandi.

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