Recensione su Deadpool

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Deadpool
Regia:

Il supereroe per adulti. Vien da chiedersi quali adulti… / 20 Febbraio 2016 in Deadpool

Un film perfetto. Anzi, più che un film perfetto, un ritratto eccellente dello sfacelo culturale dei nostri giorni. Prendete una pagina trash di Facebook, con tutto il suo cattivo gusto, le sue volgarità al limite e la continua ricerca di attenzione degli utenti che sperano di ottenere i “big like” scrivendo il commento più divertente-scorretto-di cattivo gusto. Deadpool è questo. E’ il commentatore seriale da social network, alla continua ricerca del pollice alzato. E per farsi apprezzare ovviamente servono linguaggio scurrile, insulti sessisti e battute su ciccioni, handicappati, e chi più ne ha più ne metta.
La fiera della citazione: cinema, fumetti, musica, la cultura pop al potere che lascia il tempo che trova, continui riferimenti al mondo dell’entertainment posticci, che possono fare la gioa solo di qualche nerd privo di buon gusto. Al 50esimo “c***o” o al 70esimo “figlio di p*****a”, capisci che è davvero troppo, ma davvero.
Continui rimandi al mondo del porno, estenuanti gag da social network, fosse stato girato in Italia avremmo avuto anche i marò, #escile, i messaggini di Fedez nei Baci Perugina e altre delizie facebookiane di questo tipo.
Scadente anche come action movie, tutta roba vista e rivista in Matrix (tra l’altro citato nella pellicola), V per Vendetta o nei miliardi di film fumettari usciti in questi anni.
Solita trama di vendetta, solita storiella d’amore in sottofondo, solo condita da un umorismo alla youporn.
Vederlo già nella top 250 dei migliori film di un noto sito di cinema, fa veramente tristezza. Poi ci si chiede perché Hollywood continui a sfornare ste boiate tutte uguali sui personaggi Marvel e DC Comics. Bah.
Perlomeno questo Deadpool ritrae perfettamente il buio culturale che aleggia sulla nostra società, ma se molte opere hanno sfruttato questo degrado per criticare, Deadpool ci si butta a capofitto, ergendosi a portavoce di una generazione di “leoni da tastiera”.

8 commenti

  1. AngryNeeson91 / 20 Febbraio 2016

    Curiosità: hai mai letto un fumetto di Deadpool? Conoscevi il personaggio prima di andare a vedere il film al cinema?

    • michidark / 20 Febbraio 2016

      No, ma non è questo il problema. Tipo, Kick Ass, Scott Pilgrim, Sin City, Watchmen, mai letto il fumetto, ma mi sono piaciuti molto come film.

  2. AngryNeeson91 / 20 Febbraio 2016

    Invece è questo il problema, se non hai mai letto il fumetto, non puoi criticare la trasposizione cinematografica che è fedele a quella del fumetto. Il personaggio è questo, brutto o bello che sia, è volgare, violento e politicamente scorretto, anzi ti assicuro che nel fumetto è anche peggio del film per quanto riguarda questi aspetti. La critica se proprio vuoi farla, devi farla a ai disegnatori e ai fumettisti non la film, lo hanno creato proprio così il personaggio.
    Il paragone con la società odierna poi non l’ho capita, visto che il personaggio è stato cretao nel febbraio del 1991, e non il mese scorso.

    • michidark / 20 Febbraio 2016

      Beh, ma ovviamente è contestualizzato all’interno della società odierna (pensa solo ai numerosi riferimenti ai social media). Per me c’è modo e modo per creare un personaggio scorretto. Se essere scorretti significa ricorrere a violenza estrema, parolacce a non finire e continui riferimenti al sesso, per me hai fallito alla grande. Non sei scorretto, sei patetico come un bambino che impreca per sembrare più grande.

  3. AngryNeeson91 / 20 Febbraio 2016

    Ti ripeto, il personaggio è così anche nei fumetti, se prendi un fumetto degli anni pre 2000, trovi le stesse volgarità, la stessa violenza e le stessissime parolacce. Se lo vai a cambiare, togliendo questi aspetti, esce tutta un’altra cosa, te lo assicuro, e questo sarebbe anche andato a ledere la qualità del film e i fans VERI del personaggio avrebbero linciato il regista.
    Un pò come se andassi a rendere Wolverine dolce ed amorevole, con la passione per il giardinaggio e i dolci.
    Davvero ti invito a leggere qualche fumetto di Deadpool, così vedi tu stesso come è davvero il personaggio e magari dopo riesci ad apprezzarlo anche tu.

    • michidark / 20 Febbraio 2016

      Io non critico il film in quanto poco fedele al fumetto, se mi dici che il comic utilizza lo stesso registro della pellicola, è sicuramente roba che non fa per me. Non sono un grande lettore di fumetti, l’unico che mi sia piaciuto davvero era il Dylan Dog dei tempi d’oro, che aveva tanta poesia, tanto humor, ma humor di classe. Ultimamente sto leggendo Morgan Lost e finora pare ottimo. L’umorismo becero e sopra le righe di Deadpool non mi dice davvero nulla. Poi magari su carta è un’altra cosa, ma su schermo, dopo che l'”essere scorretti” è stato esplorato in milioni di film, non ha più effetto. Un film del genere è fuori tempo massimo, fosse uscito anni fa, magari poteva ancora sorprendere, ma oggi no. Se non c’è una critica feroce dietro, penso a Natural Born Killers che demolisce il mondo dei media, è sterile vouyerismo. Nulla più,

  4. AngryNeeson91 / 20 Febbraio 2016

    Tu hai citato dei mostri sacri del fumetto (Dylan Dog, Morgan Lost), ma anche quando prima hai detto Sin City, che sono veramente tutto un altro mondo rispetto a Deadpool (ma anche agli X-Men o a Spider-Man), non sono minimamente paragonabili.
    Fossi stato in te avrei evitato proprio di aprire il Topic sul film, in quanto come tu stesso hai detto, non conoscevi il fumetto e il personaggio, e adesso che ti ho spiegato che è così anche nei fumetti, hai tu stesso che “se mi dici che il comic utilizza lo stesso registro della pellicola, è sicuramente roba che non fa per me”. Quindi io mi sarei prima informato sul fumetto (dal momento che è comunque una trasposizione di un comic) e poi semmai avrei mosso la critica. In questo modo scrivendo la recensione senza conoscere davvero il personaggio, sei andato a creare una critica distruttiva a livelli assurdi. Come se io andassi a criticare “Natural Born Killers” senza però sapere davvero quale sia la critica feroce che c’è dietro. Poi dai qui al futuro, stai tranquillo che nei film sui supereroi non troverai mai grandi significati alle spalle o critiche, si tratta di pure e semplice intrattenimento, per bambini e nel caso di Deadpool per adulti (per gli aspetti già elencati prima).
    Mi ha fatto comunque piacere discutere di questo argomento con te, spero di averti chiarito le idee

    • michidark / 20 Febbraio 2016

      Ha fatto piacere anche a me e ho capito perfettamente il tuo punto di vista. Ma vedi, un’opera, una volta che si trasferisce da un media all’altro, deve accettare il pubblico del nuovo media. In questo senso, probabilmente un film del genere verrà apprezzato (e molto) dai fan del fumetto, mentre verrà schifata da chi la guarda come semplice cine-comic. C’è anche da dire che molte trasposizioni fumettistiche rimangono ottime su grande schermo (i film che ho citato prima, appunto). Sin City mi era piaciuto talmente tanto che poi presi anche i fumetti. Con Deadpool non mi viene assolutamente voglia di farlo.

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