Recensione su Child 44 - Il bambino n. 44

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Polpettone “sovietico”, difficile da digerire / 24 Novembre 2015 in Child 44 - Il bambino n. 44

Non ci siamo, non ci siamo per nulla. Tralasciando la dubbia scelta di far parlare gli attori in inglese e con accento russo (ho visto questo film in lingua originale, per la cronaca), in questo film sembra che prevalga più una cosa rispetto ad un’altra. Mi spiego: la trama dovrebbe riguardare soprattutto la storia che vede coinvolto questo psicopatico che ammazza i bambini, invece sembra che prevalga di più la parte dell’esilio dell’ex eroe sovietico Leo Demidov (Tom Hardy) e di sua moglie Raisa (Noomi Rapace), rendendo così il film abbastanza pesante e difficile da seguire. Peccato, perché il potenziale c’era.

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