Recensione su Bohemian Rhapsody

/ 20187.3455 voti

Quattro incisivi in più / 9 Dicembre 2018 in Bohemian Rhapsody

Freddy Mercury negli annali del Rock è registrato sotto la voce di “leggenda vivente”, e non a caso certamente. Era un animale da palcoscenico, era eccentrico era riconoscibile, e la sua voce era versatile potente e immensa. Contenere un personaggio di tale portata era un impresa di non poco conto. Ma alla cabina di pilotaggio abbiamo Anthony McCarten alla sceneggiatura, che ha dato prova di saper gestire grandi personaggi iconici senza far perdere loro carisma e umanità, che si tratti di Churchill o di Stephen Hawking. Accantonata politica e buchi neri, ci addentriamo quindi nella storia di una grande band.
Attenzione, mentirei se pensassi che i Queen siano stati una band importante. Sono stati una grande band certamente, tuttavia non stava nel contenuto la loro forza, nè la loro grandezza. Probabilmente sono stati la più grande band DAL VIVO di tutti i tempi. Sicuramente non sono stati la più grande band di tutti i tempi. E questo chi ha confezionato il film lo sa molto bene, sa con che materia si sta confrontando, ne conosce i pregi e i limiti, e infatti il film è girato con consapevolezza e questo è un pregio. Si parte quindi dal mito del Live Aid come lo conosciamo e lo demitizza per farcelo conoscere meglio, passo per passo.
Certo, i limiti ci sono, come in ogni cosa. I canoni del biopic sono un po’ una zavorra ( l’ascesa, la caduta, la redenzione, ecc) però sono riusciti a rendere bene il rapporto della band, la loro amicizia e la loro capacità di creare.
Il pregio maggiore del film è senza dubbio il sonoro che mi ha letteralmente lasciata a bocca aperta, la voce di Freddie remixata, ridopiatta riadattata tanto da farla sembrare ancora viva…sono riusciti a restituire la forza di quella voce e del suo impatto che aveva dal vivo, assieme alla sentita ripresa della fisicità di Freddie di Rami Malek.
Tuttavia non si tratta di un Assolo di Malek che tenta di accaparrarsi un Oscar, si tratta di un film anche più corale di quel che mi aspettavo, buon intrattenimento senza buttare troppo sangue.
Il film dei Queen insomma…

Lascia un commento