Romance ad alto impatto scenografico / 31 Maggio 2016 in Angel - La vita, il romanzo
Ozon mi piace anche nelle sue opere minori. Questa ricostruzione della vita di una scrittrice da feuilleton offre allo spettatore incantevoli soluzioni fotografiche e scenografiche; tutto è fastoso e stucchevole, in perfetta linea col tono romanzesco, con eccentrici viraggi del colore e fondali che scorrono creando il falso movimento tipico dei vecchi film. Romola Garai è stupenda, cocciuta e cinica, perdutamente innamorata nello scarlatto di uno dei magnifici abiti disegnati da Pascaline Chavanne, pallida e spettrale in sottoveste color perla come la Adjani in Nosferatu o conciata come una strega violacea e corvina; su di lei gira tutto il film ed un cast davvero di livello, con le perfette prove di Sam Neill e Charlotte Rampling, Lucy Russell e le indovinate caricature offerte da Jacqueline Tong e Janine Duvistski, rispettivamente mamma e zia, irresistibili piccole donne pettegole di campagna. Fassbender qui offre un po’ del suo fascino perverso, ma l’ho visto fare indubbiamente di meglio.

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