Recensione su Fireflies in the garden - Un segreto tra di noi

Un film quasi autobiografico che narra la storia di Michael e della sua famiglia, tra passato e presente.
E’ bello il modo in cui i flashback si inseriscono nella cronologia del film, non spezzano mai troppo e non sono mai di difficile comprensione.
I tratti principali della storia sono racchiusi nel rapporto tra Michael e suo padre e negli sconvolgimenti che questo subisce dopo la tragedia.
Il figlio che rivaluta il padre, il padre che comincia a provare sensi di colpa in un lento disfacimento.
I sensi di colpa pervadono un pò tutti i personaggi ed è chiaro che tutti – in questo stato- tentino di liberarsi dai legami che hanno stretto, c’è quell'”alone di non detto” ad incuriosire… eppure il finale, per quanto delicato, riesce a stupire.
Mi piace molto, inoltre, il rapporto tra il protagonista e suo cugino : strategia adoperata per permettere al più grande di rispecchiarsi nel più piccolo ed , in questo modo, di ricordare.
Mi spiace per il titolo, in inglese è molto più affascinante (ma questo è nostro solito, purtroppo).
Grande scelta per quanto riguarda il cast , imbarazzo della scelta tra Julia Roberts, Emily Watson e Willem Dafoe