Trust

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Trust

Annie, candida e solare quattordicenne, viene adescata in chat da un uomo maturo con la passione per le ragazzine. Tra i due nascerà una morbosa relazione, destinata a sconvolgere la vita della ragazza e della famiglia di lei. Dirige David Schwimmer (il Ross Geller della serie televisiva Friends).
Anonimo ha scritto questa trama

Titolo Originale: Trust
Attori principali: Clive Owen, Catherine Keener, Liana Liberato, Jason Clarke, Viola Davis, Chris Henry Coffey, Spencer Curnutt, Aislinn DeButch, Noah Emmerich, Olivia Wickline, Zoe Levin, Zanny Laird, Yolanda Mendoza, Shenell Randall, Jordan Trovillion, Brandon Molale, Inga R. Wilson, Jennifer Kincer, Milica Govich, Sarab Kamoo, Lise Lacasse, Joseph Sikora, Laura Niemi, Garrett Ryan, Noah Crawford, Jamal Johnson, Robert Axelrod, Anthonia Kitchen, Marty Bufalini, Ruth Crawford, Tristan Peach, Wallace Bridges, Dre Davis, Mostra tutti

Regia: David Schwimmer
Sceneggiatura/Autore: Andy Bellin, Robert Festinger
Colonna sonora: Nathan Larson
Fotografia: Andrzej Sekula
Costumi: Jennifer Jobst, Ellen Lutter
Produttore: Danny Dimbort, Robert Greenhut, Boaz Davidson, John Thompson, Trevor Short, Dana Golomb, Ed Cathell III, David Schwimmer, Tom Hodges, Heidi Jo Markel, Avi Lerner
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Thriller
Durata: 104 minuti

Dove vedere in streaming Trust

Due drammi paralleli / 24 Luglio 2015 in Trust

Due “drammi” procedono come due linee parallele in questo film: da una parte c’è quello della figlia Annie, appena quattordicenne, che ancora non ha ben chiaro cosa significhi l’amore e non vuole accettare che quello subito è stato a tutti gli effetti uno stupro; dall’altro c’è il dramma del padre, il quale crede che la sua rabbia sia rivolta allo stupratore quando in realtà non è che rabbia contro lui stesso per non essere stato capace di prevenire quell’atto di violenza.
Essendo questi drammi due linee parallele, non si incontreranno mai nel corso della pellicola, se non in quel “finale non finale”, se mi si passa l’espressione. E incontrandosi tra di loro i due drammi si risolvono finalmente a vicenda.
Ma nel corso dello svolgersi dei due drammi ci sono due personaggi in particolare che fanno da “catalizzatori” all’incontro finale: essi sono la madre e l’assistente sociale di Annie. In particolare è quest’ultima a fornire più esplicitamente quella che, a mio avviso, costituisce la principale chiave di lettura del film, e lo fa nella scena in cui incontra privatamente il padre: ella dice che l’importante per un padre non è saper prevenire gli errori dei propri figli (errare, oltre ad essere umano, è anche inevitabile), ma saper stare loro accanto quando si è commesso quell’errore.

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27 Maggio 2015 in Trust

Internet è ormai entrato nelle nostre vite. Un mondo nuovo che si apre davanti ai nostri occhi, che ci permette di cercare e di ritrovare ogni cosa e ogni persona, un mondo straordinario, ma pericoloso per chi è ingenuo, per chi è terribilmente solo, per chi è in cerca di affetto, per chi non sa nulla della vita.
Annie è una ragazza di quattordici anni. E’ una fanciulla solitaria, brava a scuola e nello sport, una giovane che fatica molto a entrare nell’universo dei suoi coetanei.
Il giorno del suo quattordicesimo compleanno suo padre gli regala un computer portatile. La ragazza comincia a entrare in contatto con Charlie, un coetaneo conosciuto su una chat.
Pian piano il rapporto tra i due si fa sempre più profondo…ad Annie non sembra vero di avere le attenzioni di un ragazzo, di avere anche lei come le altre un ragazzo che la nota, che la corteggia, che la fa sentire importante…quando si è soli ci si aggrappa a chiunque, a chiunque…
Il suo paradiso si trasforma in un inferno al momento dell’incontro: Charlie non è un suo coetaneo, ma un uomo di trentacinque anni che la stupra il giorno del primo appuntamento.
Da quel momento inizia per Annie un incubo, non solo per lei ma anche per la sua famiglia, per il padre, l’attore inglese Clive Owen, ossessionato dalla vendetta nei confronti dell’uomo che ha strappato via per sempre l’innocenza della figlia, una vendetta cieca che lo porterà a estraniarsi completamente dai suoi cari, che lo porterà a divorarsi per i sensi di colpa, per sua madre, che cercherà in tutti i modi di tenere in piedi la famiglia, per la migliore amica Brittany, piena di sensi di colpa per non aver aiutato la sua compagna.
Un film terribilmente attuale, che tratta uno dei peggiori mali del mondo. David Schwimmer, attore di “Friends”, tratta un tema molto drammatico come quello dei “predatori” di internet con grande delicatezza, anche se a volte lo fa in modo un po’ troppo prolisso e pedante.
Bravo Clive Owen nel ruolo del padre ferito e pieno di sensi di colpa per non essere riuscito a salvare la sua bambina da un essere che meriterebbe per me solo la morte tra atroci sofferenze.
Il finale fa perdere molti punti(a me ha lasciato parecchio amaro in bocca).
Una storia purtroppo crudelmente realistica…peccato per alcuni contesti che potevano essere sviluppati meglio, ma ne consiglio lo stesso vivamente la visione.

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I pericoli del web / 1 Febbraio 2015 in Trust

E’ un film molto crudo, fa riflettere profondamente sulla pedofilia e su come possa essere semplice cadere nella trappola. Questi dovrebbero essere i film trasmessi nelle scuole, perchè gli adolescenti capiscano e comprendano quanto sia pericoloso il web.

fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!!! / 12 Gennaio 2013 in Trust

Questo film ti chiude lo stomaco, l’ho visto solo una volta e non lo vedrò mai più, ci ho sofferto troppo.
Viene raccontata una storia di pedofilia, con protagonista una ragazza di 14 anni che s’innamora in chat di un ragazzo di 20 anni, in realtà un uomo molto più grande di lei che è capace di adescare le ragazzine in chat, attraverso frasi confortevoli e con l’aiuto massiccio della parola, fidati (dal nome del titolo) riesce ad incontrarle e di abusarne sessualmente, facendo credere che ciò che prova per per loro sia vero amore.
La storia vista dai genitori è davvero pesante: un padre e una madre molto premurosi, protettivi e pieni d’amore per la figlia, vederla cambiare in peggio da un giorno al altro li spaventa, e iniziano a sospettare qualcosa di terribile!!
La purezza della ragazza, infatti, è stata violata da un uomo molto più grande di lei!!
Si crea una situazione molto strana: la protagonista non se sente sfruttata ma amata ma allo stesso tempo non capisce il motivo del suo dolore interiore, per i genitori è difficile affrontare questa realtà e vogliono vendetta ma per il padre, soprattutto, è difficile leggere le conversazioni e immaginarsi il perchè di questa situazione, tanto che inizia ad odiarla e a rifiutarla.
Un film realistico e non banale, che racconta una situazione molto più vicina di quanto pensiamo.

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