Recensione su La macchia umana

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27 Giugno 2012

Che pasticciaccio!
Una storia, quella di Silk e Faunia, senza spina dorsale: Hopkins e la Kidman incolori, sì, ma cosa avrebbero potuto tirar fuori, attorialmente parlando, da un plot tiepido ed insicuro come questo?

La storia parallela, quella sul passato di Silk, è decisamente più interessante, ma è talmente zeppa di facilonerie e clichées da annoiare anch’essa.

E, poi, qualcuno potrebbe spiegarmi il finale? Intendo, il discorso tra Sinise ed Harris, ovviamente.
Per non spoilerare qui, rimando al suo topic nel Gruppo di pertinenza 😉
https://www.nientepopcorn.it/groups/la-fine-e-solo-linizio/forum/topic/la-macchia-umana/

2 commenti

  1. wigelinda / 27 Giugno 2012

    Che vuoi farci, Stefania, è tratto da un romanzo di Philip Roth! Il più morboso, noioso, pseudo-intellettual-intimista scrittore del secolo. Ma si sa pare che gli americani si possano permettere di tutto (sic) e così ecco che qualcuno mette in fila due pensieri un po’ meno scemi di: “Una bella giornata, oggi, non trova?” e subito urlano tutti al capolavoro letterario, profondo e fondamentale se vuoi capire l’essere umano (ari-sic)… Riguardo al film, il finale… ehm ehm… non me lo ricordo – il che è tutto dire no? E l’ho visto almeno due volte! 🙁 ovviamente solo perché Hopkins per me potrebbe recitare anche l’elenco del telefono, e perché avrei fatto carte false per farmi insegnare a tirare di box da Michael Scofield (Wentworth Miller) 😉

    • Stefania / 29 Giugno 2012

      Di Roth, ho letto solo “Pastorale americana”: non mi dispiacque completamente, ma non gridai neppure all’illuminazione: anzi, con presunzione, mi sembrò un romanzo “nella media”.
      Il fatto che nessuno si ricordi o abbia capito il finale di questo film, comunque, la dice lunga sulla qualità narrativa (e/o di montaggio!) dello stesso 😉

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