Recensione su 50 e 50

/ 20117.1398 voti

Gran bel lavoro / 21 Settembre 2016 in 50 e 50

Mi capita continuamente, quando mi capita di vedere film con tematiche del genere, di rompermi, di non provare alcuna empatia con i personaggi, di vedere storie tutte basate sull’amore, con clamorose storie d’amore giovanile rovinate da un tremendo cancro di livello “over nine thousand”. Insomma, con questa premessa, avrete già capito di che titolo parlo. Una volta tanto si affronta invece la questione in modo diverso e più intelligente, secondo me. Adam (il bravissimo Gordon-Levitt, un grandissimo attore capace di passare da momenti tristi ad altri completamente inversi) è un ragazzo di 27 anni, a cui viene diagnosticato un cancro. 50% di possibilità di salvarsi (da qui il nome del film). E’ fidanzato, ma la sua ragazza non è esattamente la brava persona che pare essere. Ha un grande amico (Seth Rogen) sempre pronto a scherzare e a dargli sostegno e forza. Conosce una psicologa con la quale instaura un importante rapporto. Ma soprattutto è forte lui, è capace di affrontare il problema, o perlomeno ci prova. Il risultato è una storia molto più toccante e reale di tante altre, dove valori come coraggio e amicizia, oltre che l’ironia, decisamente presente ed azzeccata, la fanno molto più da padrona rispetto alle classiche storielle di cui parlavo. Emozionante, commovente, divertente ed intelligente. Se volete fare film sull’argomento, guardate ed imparate. Un risultato davvero ottimo, con un cast molto azzeccato (oltre ai due detti sopra ci sono anche Bryce Dallas Howard, Anna Kendrick e Anjelica Huston) e una storia che davvero vuole insegnare qualcosa. Assolutamente da vedere.

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