Recensione su Un milione di modi per morire nel West

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Senza infamia e senza lode…di nuovo! / 5 Luglio 2014 in Un milione di modi per morire nel West

Seth McFarlane conferma perfettamente le impressioni e i risultati ottenuti con la sua prima pellicola, Ted. Questo suo secondo lavoro da regista, esattamente come il lungometraggio del 2012, è una commedia leggera senza infamia e senza lode. A gag abbastanza riuscite (ad esempio la rissa nel saloon), si bilanciano altre molto mediocri (la parte con gli indiani l’ho trovata piuttosto fiacca).
Il problema, a parer mio, è che l’umorismo di McFarlane si presta benissimo nei confronti delle sue serie animate, ma quando si tratta di gestire attori in carne ed ossa (anche se tra quelli attori figura proprio lui) la resa finale è instabile. Alcune trovate gli riescono bene ed altre invece appaiono ridicole, in parole povere.
C’è da dire che rispetto a Ted qui il cast è più ricco di nomi (Amanda Seyfried, Neil Patrick Harris, Charlize Theron, Liam Neeson), ma nessuno finisce con lo spiccare a conti fatti.
Nulla di imperdibile, in conclusione. Carino però il cameo di Jamie Foxx a fine film.

2 commenti

  1. aussiemazz / 7 Luglio 2014

    Confermo e aggiungo “poche cose che non si siano già viste in altre commedie western”. Carina anche la citazione a “quell’altro film”.

  2. Francesco / 7 Luglio 2014

    @aussiemazz Si, ho apprezzato anche quella :D…c’è da dire che questo è il classico film che non va oltre i termini quali “simpatico” o “carino”. Anzi, volendo essere sinceri, in certi punti rischiava pure di fare grossi scivoloni. McFarlane a volte si impunta su alcune battute e le propina fino alla nausea. E’ un problema che ho riscontrato anche nelle ultime stagioni dei Griffin ad esempio (le ultime che ho visto intendo, non quelle uscite)

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