Recensione su Per amore di Liza

/ 20024.48 voti

Benzina mon amour. / 3 Dicembre 2013 in Per amore di Liza

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Nonostante i bravi attori protagonisti, l’aspetto “indie” (ahem…) ed una colonna sonora interessante, ho trovato il film davvero mediocre.

Il dramma del lutto legato ad un suicidio e l’elaborazione dello stesso non sono argomenti semplici da affrontare ed ho apprezzato molto la volontà di rappresentare Wilson in maniera “naturale”, senza renderlo eroico o romantico, senza scatenare empatie forzose nella platea: come a dire, questo è quanto, la materia umana a disposizione è questa e vi somiglia perfino, vi piaccia o no.

Quel che mi ha lasciato perplessa sono state alcune scelte narrative, come l’improvvisa (finta) passione per il modellismo (finalizzata al solo acquisto di carburante?).
Il finale aperto non consente di comprendere cosa farà il protagonista della propria vita: ora che non possiede davvero più nulla, neppure gli abiti, potrà davvero ricominciare altrove una propria vita, oppure metterà fine alla stessa, come sua moglie, oppure -ancora- intraprenderà una vita da sbandato, annusando benzina?

Curioso che il film sia stato trasmesso in tv con un titolo italiano (Per amore di Liza), non riportato da alcuna fonte ufficiale, che, tanto per cambiare, travisa il significato di quello originale: “Love Liza” potrebbe voler significare sia “Amare Liza” che “Con amore, Liza” (spoiler, ops). “Per amore di Liza”… che c’entra?

Ah, dimenticavo: doppiaggio da dimenticare, inudibile. In particolare, P.S.Hoffman è stato ridotto ai minimi termini da una voce (e da un sonoro) imbarazzante.

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