Recensione su Avengers: Age of Ultron

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23 Giugno 2015

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Oh, ma io non ho visto il cameo di Stan Lee, c’era?
Sarei comunque andato al cinema, per vedere esplodere la Valle d’Aosta. Ché io amo alla follia la Valle d’Aosta, e pensare che insieme ai supereroi e tra le comparse ci fossero tutti i valdostani, tra grolle e patois, è stata touchant.
In un regno lontano lontano (che però è la Valle d’Aosta) … no vabbè, come al solito tremano le trame dei fumetti sotto le loro arzigogolature. C’è un cattivo nuovo, Ultron, incazzato e cibernetico, che si insinua nelle pieghe della vittoria iniziale, ed è una intelligenza artificiale che ha frainteso lo scopo per cui è stata creata. C’è la Johansson che si vuole far bombare da Hulk ma lui, si sa, è un timidone. Alcuni nuovi supereroi, che al tirare le fila (cioè quando si farà esplodere la Valle d’Aosta) sceglieranno di schierarsi coi buoni. Un biondone (Quicksilver) e Wanda, la supereroina emo, che prima da parecchio filo da torcere a tutti perché è psicopoweful e resuscita paure e traumi di ognuno. La squadra quindi, ferita più dal suo passato che dalle botte, si ritira a riflettere se stessa in campagna, a casa di Occhio di Falco, che sembra il più sfigghy, l’Andromeda della situazione, per dire (questa non è per tutti, e generazionalmente marcata), e invece no, lui non solo non è gay ma è pure quello che alla fine fa i discorsoni. C’è meno da ridere, e da fare WHOAAAAHH, del precedente, ma si percepisce il respiro ampio, e la filigrana del disegno più ampio che sta dietro alla storia. I personaggi evolvono, si alternano, senza eccessivi scompensi, in una maniera che, pur senza esser pedissequa, ho trovato molto à la Marvel. No ma sul serio, dov’era Stan Lee? Non ultimo c’è Visione, sostanzialmente un supereroe ricalcato su Gianni Morandi, dubitativo e mansueto, pronto a una buona parola e un autografo per tutti. E infine, che te lo dico a fare. Esplode la Valle d’Aosta. E lì WHOAAAAAHHH.
Al prossimo giro butta spaziale, ma tanto ormai la Valle d’Aosta è andata.
Chi scrive non è stato pagato in fontina per tutto ciò, grazie.

9 commenti

  1. hartman / 23 Giugno 2015

    ahahahah
    sempre il numero 1!!
    anch’io sto film lo vedrei soltanto per la location, e soprattutto per il caro vecchio forte di bard..
    (tu non hai idea la delusione quando ho saputo che c’era Scarlett a Bard e io ero a mezz’ora di auto e non mi ci sono fiondato)… 🙁 noooooooooooooooo!!!!
    ps:
    avviso ai naviganti: per chi è comodo con la Valle e a chi è piaciuto Il sale della terra, c’è una mostra di Salgado al forte di Bard (fino a settembre)…
    grazie tragicomix per lo spazio concessomi 🙂 🙂 🙂

  2. Stefania / 23 Giugno 2015

    Sono stata in Val d’Aosta l’estate scorsa (Val di Rhemes), a fine agosto/primi settembre, e mi è piaciuta tantissimo, ci tornerei adesso di corsa: mi dispiace sia esplosa 🙁
    “il più sfigghy, l’Andromeda della situazione”: rotolo…

  3. paolodelventosoest / 24 Giugno 2015

    Un film tronfio e sgonfio. Dai, hanno spremuto tutto quel che c’era da spremere con ‘sti supereroi.

  4. tragicomix / 15 Agosto 2015

    il forte di bard è un’istituzione @hartman, ma ci è andata davvero scarlett? Perché non ho capito se lo hanno usato solo per location e comparse o se ci sono andati anche i superattori fighi (che a quel punto potrebbero tornare da un momento all’altro a vedere la mostra di salgado)
    @paolodelventosoest pensa che nei prossimi dovranno combattere per, o nel, l’universo, sarà ancora più tronfio! Ma è l’inevitabile deriva supereroistica, hanno un bel daffare a inventarsi liasons tra hulk e scarlett, la prossima volta faranno esplodere come minimo la lombardia e poi chissà :/
    @stefania io non ci sto andando (però sono affezionato alla Valtournenche) ma tu torna in valle d’aosta! Sembra che l’abbiano salvata

  5. mpuggia / 19 Settembre 2015

    Il Forte di Bard lo vedo sopra la mia testa praticamente tutti i giorni…
    In valle d’Aosta del cast dovrebbero essersi viste solo Elizabeth Olsen e Aaron Taylor-Johnson; gli altri non si sono avvicinati (almeno da quanto so).
    Al Forte ci sono sempre mostre molto interessanti (domani vado a rivedere quella di Salgado e c’è anche una mostra fotografica di Bonatti molto interessante). Ciao

  6. mpuggia / 19 Settembre 2015

    P.S. Stan Lee era uno dei veterani alla festa degli Avenges

    • tragicomix / 20 Settembre 2015

      grazie @mpuggia, hai aggiunto un sacco di info che non sapevo. Ma potevi anche andare a far la comparsa ed esser salvato ecc?
      Del forte so abbastanza, perché vado spesso in valle e ci passo e lo consiglio a chiunque e non ci sono mai stato 😀 tra l’altro, la davano in tutti i cinema quella pubblicità insensatamente lunga e megalomane in inglese sul forte di Bard? A torino c’era in tutti i cinema nel periodo di uscita di questo film. Lo chiamavano tipo “the house of gods”, e giù a botte di riprese aeree sulla Valle d’Aosta

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