Recensione su Iron Man 3

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Patetico? / 12 Maggio 2013 in Iron Man 3

Con un uso esasperato degli effetti speciali (belli, per carità), raccolti nella trama più brutta ed insulsa della trilogia, si svolge Iron Man 3. Che poteva benissimo essere intitolato “I complessi di Tony Stark”.

Infatti il tutto si aggira attorno al personaggio di Tony, tra seghe mentali e le solite spacconate da tamarro, che in due ore e più di film indossa l’armatura.. si e no 10 minuti.
Tra l’altro per combattimenti piuttosto imbarazzanti per uno che mette il proprio ego sopra ogni cosa.
Dimenticatevi dell’Iron Man semi-invincibile degli episodi precedenti, perché qui ogni armatura sembra essere fatta di caccole&cerume. Che se gli sputi si sbrindella.

La Marvel, forse sotto costrizione del padron-Disney ha trasformato quello che poteva essere un ottimo soggetto cinematografico (come dimostrato nei precedenti capitoli) in un fenomeno da baraccone, costruendo un film comico/demenziale, con tanto di sequenza con il bambino povero e abbandonato, che fa un sacco anni ‘80. Patetico a dir poco.

Per non parlare poi dell’antagonista (interpretato da un Guy Pearce piuttosto invecchiato), plasmato malamente da un personaggio di nicchia del comics, che risulta senz’altro l’elemento più fastidioso (dopo Pepper, ovviamente) di tutto l’ambaradan, già al limite del mediocre di suo.
Insalvabile anche la colonna sonora, una volta capitanata dagli AC/DC.

Se avessi voluto vedermi un film sui mutanti-focosi o su un complessato cronico, avrei senz’altro puntato su qualcos’altro.

1 commento

  1. mat91 / 12 Maggio 2013

    Meno male, pensavo di essere l’unico 🙂 con il mio 3 in mezzo a tanti 7 e 8 mi sentivo più fuori luogo della canzone dei titoli di testa di questo film…

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