22 Recensioni su

Iron Man 3

/ 20136.7547 voti

meh / 28 Aprile 2020 in Iron Man 3

peggio del secondo non credevo fosse possibile. Pessimo

TONY STARK / 23 Settembre 2018 in Iron Man 3

Un Iron Man diverso da come lo abbiamo visto nei precedenti film: in questa pellicola si entra nel privato del personaggio, analizzando i suoi problemi e le sue paure. Infatti, usa poco la sua armatura, ormai considerata una protezione. Non per questo, non mancano le scene d’azione e gli effetti speciali, veramente grandiosi.

La Legge di Ben / 29 Gennaio 2016 in Iron Man 3

Il cinema – anche se pochi ne sono consapevoli – ha le sue leggi ineludibili, quasi come la fisica. Una di queste è la Legge di Ben, che afferma: «Il 99% dei film in cui compare Ben Kingsley è una boiata pazzesca». Iron Man 3 non si sottrae alla legge di Ben, anche se paradossalmente la prova di Kingsley è una delle più convincenti (che i ruoli comici gli siano più congeniali di quelli drammatici? Forse bisognerà emendare la Legge di Ben). Le motivazioni del cattivo rimangono inestricabilmente oscure; il film strizza l’occhio al peggiore complottismo; Gwyneth Paltrow emette fuoco e fiamme (letteralmente). Salverei solo la scena del salvataggio dei tizi precipitati dall’aereo – ma quella si vedeva già nei trailer, e non c’era bisogno di sciropparsi 2 ore di film.

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30 Settembre 2013 in Iron Man 3

Robert Downey Jr come Johnny Depp. ovvero la classe sprecata nel fumettone. Il primo Iron man era spassosissimo (un pò come il primo capitolo della saga dei pirati dei caraibi) e come il primo Sherlock Holmes. Personaggi brillanti, interpretati con arguzia e provocatoria intelligenza. Sfacciati ma con una precisa connotazione morale.
Bene, ma dopo 3 Iron man, 2 Sherlock holmes, 1 Avengers (e 1 altro in arrivo) forse è il caso di liberarsi del personaggio.
Tirarla fino all’inverosimile condendo l’ultimo capitolo con la solita crisi dell’eroe che, tralaltro, in nessun film tratto da un fumetto (eccetto Batman) è mai stata descritta con una certa serietà e ponendo in profonda evidenza i alti oscuri dell’animo del protaginista, è una perdita di tempo.
Fa incasso, siamo d’accordo ma, come si dice, il troppo stroppia.

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Bello / 14 Settembre 2013 in Iron Man 3

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Certo che gli americani ne hanno di soldi da buttare per le esplosioni nei film!!
Comunque un bel film, spaccone ma come sempre, per i supereroi, ci sta appieno.
Ammetto che ho un debole per Tony Stark, anche se qui non è un alcolista anonimo, e se tra tutti i Marvel, preferisco Loki XD

p.s.: giusto mi stavo domandando come tutte le donne dei supereroi fossero delle fighette senza un po’ di palle… (ok, non è elegante come definizione, ma si capisce)
Ah qualcuno è sorto lo stesso dubbio…

p.p.s: bello anche il Tony Stark reduce dai vendicatori, con il male del secolo: il panico-depressione. Certo è stato aggiornato, invece dell’alcool l’ansia.
E ah! un’altra cosa! Adoro anche io Downton abbey! Specialmente la coppia Sybil-Branson, come gli autori di Iron man 3 <3

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Iron Man 3, una recensione tra Oscar Wilde e Osama bin Laden / 28 Giugno 2013 in Iron Man 3

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ho scritto quesa recensione sul mio blog:

Iron Man 3, una recensione tra Oscar Wilde e Osama bin Laden

Con Iron Man 3 si conclude un’altra triologia dedicata al mondo dei fumetti, il solito film d’azione dedicato a sparatorie, fantascienza, umorismo spiazzante e via dicendo.

Con mia straordinaria sorpresa, la trama aveva un senso compiuto: non si trattava infatti di uno di quei papponi incomprensibili che tentano invano di riassumere in due ore un’opera cartacea di successo (mi riferisco ad Harry Potter o a Uomini che odiano le donne); non era nemmeno una fragile storiella, scritta per giustificare topless e sparatorie ad un pubblico di quindicenni surriscaldati dal testosterone. Il regista Shane Black ha saputo realizzare una storia coinvolgente, solida, intricata al punto giusto ma soprattutto indipendente dai primi due film della serie, così potete gustarvi Iron Man 3 anche senza guardare di nuovo i numeri uno e due.

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26 Maggio 2013 in Iron Man 3

Mi sono molto divertita, molto antimilitarista. Ben Kingsley bravissimo. pieno di battute eccellenti, ma secondo me, non all’altezza del primo Iron Man.

Umano, troppo umano / 14 Maggio 2013 in Iron Man 3

Immaginate di aprire, una sera, la porta del vostro garage. Sentite i cardini cigolare e ancora non avete neanche finito di varcare la soglia, quando vi ritrovate davanti Iron man in tutto il suo splendore metallico. Tirate fuori il vostro sparapatate, più per riflesso incondizionato che altro, e, dal vostro metro e mezzo di altezza, iniziate chissà come a conversare con Mr Palladio, stavolta quello in carne e ossa.

Volevo iniziare così questa recensione, perchè spesso è attraverso gli occhi dei bambini che gli uomini appaiono realmente per quello che sono. Persino Tony Stark, che ha conquistato il pubblico con la propria immagine, un po’ stereotipata, di “genio, miliardario, playboy, filantropo” e che, in questo ultimo capitolo della “saga”, dai toni solo apparentemente più dark (a dispetto di un trailer che sembrava puntare in quella direzione), dimostra di avere un cuore, sotto l’aggeggio magnetico luminoso che lo contraddistingue e lo tiene in vita.

Paradossalmente, man mano che aumentano le armature (sempre più high-tech) aumentano anche le paure del protagonista, che ancora non si è del tutto ripreso dalle vicende narrate in “The Avengers”. Insomma, mai ci saremmo aspettati sullo schermo un Robert Downey Jr tremante e con lo sguardo perso, annientato da due semplici parole: New York. Forse gli è semplicemente andato di traverso lo shawarma, oppure dietro la sua maschera di supereroe senza paura nasconde un turbamento crescente come neanche nelle migliori opere di Rossini. Più volte, in effetti, viene ribadito che “da quando quel bel fusto col martello è sceso sulla Terra, nulla è come prima”.

Quello in cui, invece, speravamo erano le classiche scazzottate e situazioni estreme, immancabili in film come quelli degli ultimi anni, cari alla cultura nerd e campioni d’incassi, anche se in questo caso sembrerebbe trattarsi più di una pellicola di Nolan che una di stampo marveliano. Le analogie con “Il cavaliere oscuro – il ritorno”, infatti, non sono poche. La più lampante, probabilmente, è la scelta di toni più dark, di cui ho già detto sopra, e mi astengo dall’aggiungerne altre per evitare inutili spoiler, nonché linciaggi virtuali.

La vera novità, tuttavia, è un’altra: Pepper Potts (Gwyneth Paltrow), mitica fidanzata di Tony e compagna di ogni sua follia egocentrica (come, ad esempio, quella di minacciare pubblicamente un rinomato terrorista) ha un vero e proprio ruolo in questa vicenda, tant’è che, in un certo senso, si potrebbe affermare che gran parte del film ruota attorno alla relazione dell’uomo di ferro (in realtà di titanio e oro) e della biondona, anche se mi sembra esagerato affermare, insieme a buona parte del pubblico, che si possa ridurre il tutto a una commedia romantica.

Insomma, prendete Robert Downey Jr, dategli un’armatura ammaccata (più un’altra quarantina di sue simili), un orologio di Dora l’Esploratrice “edizione limitata” e una causa per cui combattere che non sia soltanto il bene della Nazione. Condite il tutto con una colonna sonora natalizia (ancora mi chiedo quanti acidi abbiano assunto per sostituire gli AC/DC con Let it Snow…) e con tante risate, anche se fredde. Come contorno, un Don Cheadle e un Guy Pearce semplicemente impeccabili, oltre che un Ben Kingsley al contempo straordinariamente comico e comicamente straordinario. Solo Rebecca Hall risulta deludente. Film non all’altezza del primo Iron Man, ma nonostante tutto in grado di riscontrare pareri positivi. Con cui non posso che concordare.

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13 Maggio 2013 in Iron Man 3

Mi sono accorto solo dopo vedendo il film in questione che avevo una piccola mancanza…
Non avevo visto Iron Man 2!!!
Ma diciamo che la cosa non mi ha creato molti problemi. Nel complesso non male come trama anche se, parliamoci chiaro, togli gli effetti speciali e rimane veramente poco.
Ma anche questi fanno parte del pacchetto.
La sufficienza è piena!!!
Ad maiora!

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13 Maggio 2013 in Iron Man 3

Grandi effetti speciali e molto ironico.
Poi lui è sempre una gran figo 🙂
6 e mezzo

Patetico? / 12 Maggio 2013 in Iron Man 3

Con un uso esasperato degli effetti speciali (belli, per carità), raccolti nella trama più brutta ed insulsa della trilogia, si svolge Iron Man 3. Che poteva benissimo essere intitolato “I complessi di Tony Stark”.

Infatti il tutto si aggira attorno al personaggio di Tony, tra seghe mentali e le solite spacconate da tamarro, che in due ore e più di film indossa l’armatura.. si e no 10 minuti.
Tra l’altro per combattimenti piuttosto imbarazzanti per uno che mette il proprio ego sopra ogni cosa.
Dimenticatevi dell’Iron Man semi-invincibile degli episodi precedenti, perché qui ogni armatura sembra essere fatta di caccole&cerume. Che se gli sputi si sbrindella.

La Marvel, forse sotto costrizione del padron-Disney ha trasformato quello che poteva essere un ottimo soggetto cinematografico (come dimostrato nei precedenti capitoli) in un fenomeno da baraccone, costruendo un film comico/demenziale, con tanto di sequenza con il bambino povero e abbandonato, che fa un sacco anni ‘80. Patetico a dir poco.

Per non parlare poi dell’antagonista (interpretato da un Guy Pearce piuttosto invecchiato), plasmato malamente da un personaggio di nicchia del comics, che risulta senz’altro l’elemento più fastidioso (dopo Pepper, ovviamente) di tutto l’ambaradan, già al limite del mediocre di suo.
Insalvabile anche la colonna sonora, una volta capitanata dagli AC/DC.

Se avessi voluto vedermi un film sui mutanti-focosi o su un complessato cronico, avrei senz’altro puntato su qualcos’altro.

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2 Maggio 2013 in Iron Man 3

Impossibile non dare un bel voto, più che sufficiente, molto più che sufficiente. Per quanto lo abbia trovato non epico quanto i precedenti Iron Man (e quanto l’aspettativa forse troppo ovvia dopo The Avengers), l’ho adorato. Robert è perfetto, come già si sapeva, e viene davvero da pensare che è lui, nessuno può toglierlo, è vero è lui. Una pecca che ho riscontrato è stato il calcare, a mio parere eccessivamente, sulla componente umoristica, troppo certe volte. Comunque sia meritevolissimo di lode.

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2 Maggio 2013 in Iron Man 3

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Tony Stark ha gli attacchi di panico, e per il poco che ne so non si guarisce così dagli attacchi di panico ma vabbè. Non mi spingo a dire “l’ho letto su Focus”, però un bel “l’ho letto in un libro” ci sta. Perché c’è rimasto sotto, dopo l’ambaradan che è successo nel finale di The Avengers, e io nemmeno me lo ricordo, però ricordo che era una figata. Ma never mind, tanto lui è lì che continua a fare armature, pe’ tuttti. Nel frattempo c’è un cattivissimo Mandarino, interpretato nientepopodimeno che da Gandhi, che minaccia la sicurezza nazionale. Non potevano dargli una mano gli altri supereroi, no, quando servono diventano tutti fancazzisti. E allora ci sono questi cattivi autorigenerantisi, o esplodenti tipo gran sole di Hiroshima, e introspezione, persino Tony ha bisogno di introspezione, e dopo che gli distruggono la villa figa viene dato per morto, e poi tornerà, e forse su questo l’ultimo Batman avrebbe qualcosa da dire. Lui, il suo personaggio e quasi qualsiasi battuta esca dalla sua bocca fanno spaccare dal ridere, e quando sul finale ci sono mille armature a battagliare bisogna per forza fare “uhuuhhhhh”. Ci mancherebbe.
Cela dit, va accettata la serialità di questo tipo di film, che invero sta raggiungendo livelli stabili di intrattenimento e qualità ‘bastanza alti, bisogna dire (con le cadute del caso, tipo quella pisciazza di Thor), e non sarò certo io a lamentarmi, dopo aver passato quasi vent’anni ad aspettare sbavando che a Hollywood imparassero a fare degli effetti speciali degni delle storie su carta, Marvel e non solo. Ciò detto, ed esattamente come i fumetti, questi film stanno diventando un tutto unico e indistinguibile, e hai un bel daffare a convincermi che gli episodi non siano del tutto intercambiabili e tutti stiano maturando. Sì ok, grazie al ca**o che maturano, non mi sembra l’invenzione della ruota. Pure Topolino è maturato. Il doppio, la maschera, se stesso e blabla (soprattutto blabla), ecco, tutte tematiche su cui si potrebbe tirare avanti a chilometri; solo che non è interessante, e i fumetti non te lo richiedono, e sono godibili e divertenti e pretendere che pretendano altro dallo spettatore mi pare fuori luogo. Poi per carità, analisi filmica la si può fare su qualsiasi cosa.
Ovviamente passa anche quella divinità marveliana che è Stan Lee, che ha sempre l’aria di divertirsi un casino.
Menzione speciale e negativa per il fottuto cinema dove sono andato, perché su internet non c’era scritto che proiettava la versione 3D, e io a saperlo probabilmente sarei andato altrove. Non proiettate 3D. Avrete già uno spettatore in più 🙁

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Bello, bello, bello / 2 Maggio 2013 in Iron Man 3

Nonostante avessi molta voglio di vederlo, dato che i capitoli precedenti mi erano piaciuti, sentendo commenti negativi sono andata al cinema un po’ prevenuta, invece mi sono completamente ricreduta bellissimo film, tempi cinematografici scanditi in modo perfetto, la storia non sarà originalissima ma tiene molto bene e nonostante le due ore di film non ci si stanca veramente mai, inoltre non è vero che non ci sono momenti seri ed introspettivi, anzi, ma sono abilmente smorzati dall’humor che non li rende pesanti effetti speciali fantastici, non le solite esagerazioni che possono stufare chi non è amante del genere ma davvero spettacolari e realistici, la distruzione della casa di Stark e la battaglia finale valgono da sole il biglietto. Come al solito un Robert Downey J. molto bravo come al solito, che ormai si è riscattato completamente, anche per la scelta dei film. Insomma piacevolissimo e consigliatissimo anche ai non amanti del genere.

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Eccellente Terzo Capitolo!!! / 2 Maggio 2013 in Iron Man 3

Ricordiamo per un attimo il1° Iron Man: è stato originale, ben diretto, effetti speciali eccellenti….niente da dire… ma il Terzo Capitolo si rivela alla grande uno dei migliori “3° film” che abbiano mai fatto! Arrogante, dialoghi azzeccati e una sceneggiatura solida… armature a non finire (alla scena iniziale Stark possiede 42 armature!) e la sua invenzione della tuta “chiamata” dai sensori è bellissima!!! La Paltrow finalmente da una smossa al suo personaggio e KIngsley alla fine delude un po’ per il suo “Mandarino” ma la scena della distruzione della Villa a Malibù e il salvataggio dall’Air Force One meritano tutto il film… STUPENDO…. 8+!

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Il voto sarebbe un 7.5 / 30 Aprile 2013 in Iron Man 3

Altro bel film con Tony Stark che “stanca” solamente nei primi 5 minuti, con Tony Stark in “seduta psicanalitica”. Poi il film decolla tra l’ironia di Tony Stark e le scene d’azione con Iron Man; Robert Downey Jr. è sempre bravissimo, ben spalleggiato da Gwyneth Paltrow (un pò più di spazio che nei film precedenti), da Don Cheadle (Iron Patriot, o meglio la vecchia War Machine). Rispetto ai film precedenti si aggiungono nuovi personaggi come l’avventura di una notte Rebecca Hall, il nuovo nemico il Mandarino Ben Kingsley e lo scienziato Guy Pearce.
Il 3d risalta in alcune scene anche se, come ultimamente mi capita, si nota relativamente poco (ormai forse ci si è fatta l’abitudine).
Attenzione come al solito all’ultima scena dopo i titoli di coda (Bisogna avere pazienza perchè i titoli sono particolarmente lunghi).

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7.3 / 29 Aprile 2013 in Iron Man 3

Il film è godibile, bei tempi filmici, buono l’umorismo e le dinamiche, fantastici gli effetti speciali e interessante l’approfondimento psicologico del personaggio. Ovviamente alcune lacune risultano eccessive, va bene che Stark è un genio, ma inizia ad assomigliare più a un semi-dio con il passare del tempo. Lo spettacolo però non ne risente e il cinema gode crogiolando nello stupore dello spettatore. Certo che ormai mi risulta difficile distinguere la riuscita del film dalla riuscita (ormai consolidata) del supereroe fuori dai canoni quale è Iron Man.

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Pepper deve morire. / 26 Aprile 2013 in Iron Man 3

Va bene, appena tornata, tutto perfetto, tanta euforia ed un sacco di marmocchi fanatici e straripanti di gioia (una delle cose che mi ha un po’ infastidita).
Devo ammettere che era da un po’ che aspettavo di vedere questo film, essendo una fan della saga e di Iron Man in generale (avevo progettato di portarmi dietro la maschera, ma poi mi sarei vergognata come non so cosa).
Che dire, la differenza tra gli altri due si vede, soprattutto per quanto riguarda la regia. Non ho ben capito perché non sia stato diretto da Favreau, onestamente, visto che gli altri due mi sembravano più che validi. Certo, lo ha prodotto lui, ma non cambia il fatto che la differenza c’è e si nota.
Odio Pepper, con tutto il cuore, e per Pepper intendo la Paltrow. In questo film ha dato il peggio di sé, se è possibile, perché proprio non c’entra un H con il personaggio (tra l’altro non la trovo nemmeno una brava attrice).
In ogni caso, succedono troppe cose in un unico film ed il finale è troppo, troppo veloce. Ho sperato con tutto il cuore che Pepper fosse morta, sul serio, ma niente, dovrò sopportarla ancora per molto. Eh, beh, pazienza.
Downey jr. sempre fantastico, comico quando serve e serio nei momenti opportuni. Lo adoro.
Per il resto, è un bel film godibile, con dei bei titoli di coda. Non posso dargli meno di sette, mi ha intrattenuta a dovere.

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Tony Stark will return! / 26 Aprile 2013 in Iron Man 3

Premettendo che non ho mai nè amato, nè apprezzato la saga di Iron Man, in quanto non amo particolarmente questo “superhero”, devo ammettere -e non so se con piacere o dispiacere- che ho apprezzato questo capitolo della storia.
Benchè non si tratti di un film epico e neanche destinato a rimanere nella storia, è comunque una pellicola che ti intrattiene e ti diverte.
Robert è sicuramente un attore molto spigliato, simpatico e centrato nella sua parte.
La fotografia rispecchia esattamente quello che il film voleva trasmettere, benchè non abbia apprezzato la presenza di Iron Patriot, nè assolutamente riesca anche lontanamente a tollerare Pepper, che non poteva essere più lontana dalla figura originale.
Entrando nell’ottica che questo film è stato creato per la massa e non per compiacere la nicchia di fan appassionata al fumetto e alla storia originale, il mio voto è 8.
Mi sono divertita e le due ore di film sono trascorse serenamente, senza che trovassi mai pesante il tutto. Ora mi sento un po’ esaltata, quindi forse il mio voto deriva anche dall’euforia che mi ha lasciato questo film.
Attendo con ansia il prossimo.

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Non delude mai / 26 Aprile 2013 in Iron Man 3

Un nuovo nemico,una nuova avventura del nostro Tony Stark. Gli eventi si svolgono dopo New York (The advengers) troviamo un Iron man cambiato,maturo ma con la solita ironia costretto ad affrontare il nemico giurato dei fumetti il Mandarino.
Nella trilogia risulta essere quello più complesso,dal lato sentimenti, ma non disdegna di regale momenti di puro stupore e fantasia.
Voto 8

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Lasciamo perdere / 26 Aprile 2013 in Iron Man 3

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Iron Man 3 è uno dei più brutti film che io abbia mai avuto la sfiga di vedere: girato male, con una sceneggiatura pessima e con gag che si ripetono 3-4 volte pari pari in modo stanco e scontato. E questi sono solo i difetti principali, non sarebbe neanche finita qui.

La regia di questa infame baracconata passa dal criminale della settima arte Jon Favreau a Shane Black, che esordì appena ventiseienne con Arma letale (1987), un bel film con protagonisti l’Invasato Cattolico e Danny Glover. Averlo scelto fa già capire quale sarebbe stata l’impronta data al film avendo lui diretto solo film action nella sua carriera.

La sceneggiatura, scritta dallo stesso Black, in alcuni punti ricorda veramente troppo quella de Il cavaliere oscuro – Il ritorno (forse “è identica” sarebbe più appropriato), e il risultato sa quindi di scopiazzatura venuta male, visto che la realizzazione è di molto peggiore rispetto al modello a cui si fa riferimento. Se nel film di Nolan infatti l’epicità quasi si respirava, qui è tutto schiaffato molto in faccia allo spettatore, che vede un sacco di cose succedere “perché devono succedere”, con la presenza di tantissimi buchi di trama e, cosa più importante, di logica. Perché un conto è se alcuni passaggi della sceneggiatura non sono proprio solidissimi, ma comunque riguardano aspetti secondari e quindi turandosi il naso ci si può passare sopra; un altro è se lo script ha la solidità di un ponte tibetano, con un sacco di pecche che riguardano conseguenze logiche delle azioni, personaggi assolutamente inutili (letteralmente, la loro presenza è irrilevante e sono stati aggiunti solo per allungare ulteriormente questa mefitica sbobba) e scelte stilistiche consistenti in madornali ed evidenti baggianate. Non voglio fare anticipazioni sulla trama ma moltissime cose hanno problemi seri, e l’impressione generale è di una pellicola fatta esclusivamente come macchina da soldi, senza conoscere in alcuni casi neanche il fumetto da dove sono state prese le idee (ed essendo i fumetti basati su figure, non sarebbe stata neanche una gran fatica leggerli).

Protagonista è ancora Robert Downey jr, diventato ormai tutt’uno con questo tipo di personaggio come Paolo Villaggio con Fantozzi e che fa rimanere nel dubbio se è bravo come attore in generale o solo ad interpretare questo ruolo. Come nei due (tre) capitoli precedenti la sua ironia smargiassa alla Errol Flynn (che si sta rivoltando nella tomba in questo istante) regge il film, cosa che non necessariamente si può considerare un pregio, perché in questo caso indica che ci sia ben poco da reggere sopra le sue spalle da Atlante. A proposito di spalle, al suo fianco abbiamo una favolosa Gwineth Paltrow espressiva come un appendiabiti rotto e Don Cheadle dell’ottimo Hotel Rwanda che interpreta un personaggio rilevante ai fini della trama come una comparsa in una scena ambientata al supermercato e che cambia nome a seconda dell’armatura, dimostrando una notevole spersonalizzazione dell’uomo a favore della macchina (complimenti, ma che bella idea!). Una delle perle del casting è che nonostante al mondo ci siano un miliardo e mezzo di cinesi hanno scelto per interpretare il Mandarino (personaggio cinese nei fumetti, tra l’altro con un nome poco equivocabile) sir Ben Kingsley, attore britannico di origine indiana (ma non potevano prendere, che so, Chow Yun-Fat?) che sembra un incrocio tra Rasputin e il Fu Manchu di Christopher Lee e che si sputtana in una maniera che definire “stratosferica” è usare un eufemismo, facendogli stravolgere completamente il personaggio rispetto a come è concepito nei fumetti (vedere alla voce “trarre un film da un fumetto senza averlo letto”). In mezzo a una porcheria di rara bruttezza si salvano parzialmente un Guy Pearce probabilmente bisognoso di pagare il suo nuovo yacht, che interpreta una sorta di Ubermensch dopato e che porta quasi a casa la pagnotta (anche se il suo personaggio è al centro di madornali pecche e cadute di stile del film) e le scene di distruzione, che però risultano spettacolari in una sala cinematografica, sul televisore e senza Dolby ne dubito.

Un film che prendeva spunto, come già detto da Il cavaliere oscuro – Il ritorno ma che assomiglia più a Spider-Man 3, cioè a un film orrendo con belle scene di combattimento, un personaggio secondario ben realizzato (il Sandman di Thomas Haden Church) e il vuoto cosmico in mezzo ad esse. Per concludere, Iron Man 3 è davvero un pessimo film, realizzato malissimo e scritto da cani, con cui hanno tentato una maturazione del personaggio senza riuscirci, risultando quindi essere un film troppo immaturo per essere maturo e troppo serioso per divertire.

Mi rendo conto che probabilmente sono uno dei pochi a pensarla così, liberi di bacchettarmi 😉 Ho messo che la recensione contiene spoiler per stare sicuro e per rispetto per chi non abbia ancora visto il film, non so se possano considerarsi tali

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24 Aprile 2013 in Iron Man 3

Il migliore della trilogia, un film spettacolare! Finalmente Pepper caccia le palle 😉
Non ve ne andate dopo i titoli di coda…c’è una scena bellissima xD

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