Recensione su Chiamami col tuo nome

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Un Guadagnino esemplare / 5 Gennaio 2018 in Chiamami col tuo nome

Ornato da una bellezza quasi didascalica, impregnata com’è, di cultura classica e umanistica, ”Call Me by Your Name” sonda con la delicata ricercatezza di un petalo di rosa, irriverente, ma allo stesso tempo candido, inumidito dal baleno vermiglio della passione, il rapporto omosessuale tra un diciassettenne e un universitario, nella cornice di un’Italia politicamente ancorata al nome di Craxi.
Un’Italia degli anni ’80, letta attraverso l’esercizio letterario e artistico del trasporto, dell’impeto e del dolore.
Guadagnino ossequia i suoi maestri ( cinefili e non ) trasponendo e modellando sulla livrea del libro, una vasta gamma di emozioni, riconducibili a stati d’animo inespressi, o avidamente sognati, e infine cercati.
La sceneggiatura segue il passo disteso degli amanti, tra bonaccia e mare mosso, con dialoghi cuciti sulle bocche e sugli sguardi degli attori, vestiti all’occorrenza da inquieti e suscettibili silenzi, interrotti solo dal rumore sordo e reboante del desiderio.
Forse Guadagnino si perde troppo nei tratti distintivi, tra gli elementi che si ripetono nei suoi schemi, volti sia a omaggiare che a percorrere strade solitarie, ma nel cammino non si perde, e acquista sempre più autonomia, fino alla poesia finale, in cui si incrocia estetica e maniera.

3 commenti

  1. marcomaffei12 / 26 Gennaio 2018

    @inchiostro-nero
    vorrei invitare tutti a guardare “i giorni della vendemmia” di marco righi del 2010, che a me era piaciuto di più e parla della pulsione di un adolescente per la bella ragazza che aiuta la famiglia nella vendemmia ambientato nell’84 (sic!), peccato non se lo sia filato nessuno… non vorrei che quando ci sono di mezzo le minoranze (in questa orgia obbligatoria di politically correct), si gridi spesso al capolavoro per buone opere (fumetti,film, libri che siano).
    @stefania
    per amor di precisione “chiamami col tuo nome” (il film) è ambientato nel 1983 nella campagna cremasca vicino al fiume serio.

  2. inchiostro nero / 27 Gennaio 2018

    @marcomaffei12 : Solitamente, quando valuto un film, cerco di non farmi influenzare né dalla critica, né da similitudini con altre pellicole. ”I giorni della vendemmia” mi manca, cercherò di recuperarlo al più presto ( grazie per la dritta! ).

  3. Stefania / 27 Gennaio 2018

    @marcomaffei12: grazie, la trama era stata scritta molto tempo fa ed è basata sulla sinossi del libro di Aciman. Giustamente, va aggiornata 🙂

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