Recensione su Un uomo da marciapiede

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Un film da vedere / 7 Gennaio 2014 in Un uomo da marciapiede

Era tanto che non lo ripassavo nel mio MoviePlayer, e devo dire che il piacere è sempre lo stesso, anche se maturando ne apprezzi sfumature che ti erano di anzi sfuggite.
Chissà quanti giovani di campagna avranno vissuto vicende simili a quelle del protagonista, la fotografia della NY fine anni sessanta è cruda e devastante, la lotta per sopravvivere è dura e poco spazio trovano in questo contesto, lealtà ed amicizia.
Joe splendidamente interpretato da John Voigth, deve adattarsi velocemente alla dura legge della strada se non vuole esserne sopraffatto, in questo il Sozzo (magistrale Dustin Hoffman) ne sarà suo malgrado il mentore, ed il rapporto che sboccerà tra i due avrà momenti di compassione e poesia assoluti.
Nonostante sia uscito nel 1969 lo trovo un film attualissimo ed inossidabile al tempo direi, mi piace molto il modo in cui sono sviluppati i flash back di Joe, le riprese on the road. I dialoghi anche in italiano mi sembrano godibili, la colonna sonora è oramai nella storia. Buona visione.

2 commenti

  1. alex10 / 7 Gennaio 2014

    si è vero, un film crudo e forte. molto molto bello, la canzone di harry nilson poi è strepitosa !!!!
    http://www.youtube.com/watch?v=8fwY3jGNsog

    • Bisturi / 7 Gennaio 2014

      Midnight Cowboy, che film! Che interpretazioni, che regia, che soundtrack! Intenso (melo)dramma, senza storia d’amore, o meglio con una particolare storia d’amore e d’ amicizia fra due individui, soli e spaesati in una grande metropoli. Cinema d’altri tempi!

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