9 Febbraio 2013
Divertente e dolce (così come è la piccola Maggie), ma nella media della narrazione simpsoniana, citazionistica e sincopata.
L’uso del 3D si nota solo parzialmente.
Ad ogni modo, non lo ritengo all’altezza degli altri cortometraggi candidati agli Oscar di quest’anno: è una candidatura che mi stupisce un po’.
Recensione da Oscar (3)
Ecco il link:
http://tu.tv/videos/the-simpsons-the-longest-daycare
Be’, dai, se è candidato pure quella boiata sul guacamole…
A sto giro le candidature sono di uno sballato da far ribrezzo. Sia Guacamole che questo qui sono carini,ma non c’era veramente bisogno di una candidatura
Sì, anch’io sono perplessa 🙁
Ma, ti dirò, quello ha un suo perché “esalta” la bravura di chi l’ha realizzato nell’uso dello stop motion. Non che sia da stra-premio pure quello, eh, ma è più “plausibile” dei Simpson.
“Head over Heels”, anche questo in stop motion, stando al trailer, potrebbe rivelarsi molto più interessante.
Eeeeh, ma i Simpson sono i Simpson. Voglio dire, parli con uno che ha passato l’infanzia e l’adolescenza a guardarli fino a imparare a memoria gli episodi (cosa abbastanza frustrante, visto che la continuity salta spesso. Pure in questo corto c’è qualcosa che non va con la continuity: perché Meggie è messa nel settore “nothing special”? In una puntata è un genio del sassofono…), quindi qualunque siano i concorrenti, per me meritano i Simpson a prescindere (non dico a priori per non essere tacciato da qualcuno di kantianesimo 😛 ). A ogni modo “Adam and dog” credo meriti la statuetta. Dopodiché… be’, preferisco Meggie a Paperman.
Niente merita a prescindere 😉
@Stefania, forse non conosci Lars von Trier 😛
Scusate, sto facendo prove in htlm
questo il link al corto Head over heels
Head over heels.
Oooh,grazie grazie,così almeno questa categoria me la sono visionata tutta
Uh, grazie mille 🙂
@yorick: 😀