Pretestuoso… / 29 Marzo 2017 in La tartaruga rossa
Naufrago nel mezzo dell’oceano si ritrova in un isola che diventerà il suo inferno e il suo paradiso.
La secondarietà dell’uomo di fronte alla natura. Le inutili parole umane e l’assordante rumore delle onde, del vento e degli animali presenti in quell’isola.
Tra sogni e valori, questo cartone animato lascia sicuramente un segno per il suo tentativo di essere originale e pregno di emozioni ma a mio avviso delude.
Sicuramente il tratto dei disegni quasi bidimensionali con quello che oggi si riesce a fare con le nuove tecniche lo si apprezza per la pulizia e il tratto molto particolare. Ma il resto che non lascia molto allo spettatore, almeno a me. Tutta questa poesia, tutta questa magnificenza, tutte queste immagini straordinarie… Beh di cartoni animati migliori ce ne sono. Dei più recenti KUBO ad esempio per trama, disegni e fascino è di un’altra categoria…
Ma tutto è soggettivo ovviamente.
A voi la scelta.
Ad maiora!
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