Recensione su Assalto al treno

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Il segreto di Pulcinella / 27 Aprile 2013 in Assalto al treno

A volte non se ne sono mai andati.

17 commenti

  1. Presenza / 27 Aprile 2013

    Film e messe in scena che hanno fatto storia.

    • yorick / 27 Aprile 2013

      Aggiungo: grazie al cielo.

      • Presenza / 27 Aprile 2013

        e ai suoi cancelli

        • yorick / 27 Aprile 2013

          No, ai suoi cancelli no, ma il cielo è sempre più blu, e la canzone a riguardo di Rino Gaetano è un pezzo formidabile, soprattutto quando parla della dignità di una spia.

          • Presenza / 27 Aprile 2013

            Yorick, è bello perchè sai sempre di cosa sto parlando.

            sei un collaboratore del sito Yorick,
            se ti hanno bannato è perchè litighi con gli admin
            e fai recensioni da oppositore
            mentre sei dentro al governo.
            Non certo perchè hai insultato me come decine di altri utenti

          • yorick / 27 Aprile 2013

            Ma cosa c’entra il ban? :/ Guarda, tzì, che secondo me stai confondendo tutto, e probabilmente stiamo parlando di due cose diverse, perché non ho fake in giro e, soprattutto, perché stavo davvero commentando non la tua recensione ma un commento a una tua recensione, cioè parlavo della mise-en-scène, della trama e di nient’altro (e, se hai visto il film, hai capito di che parlo quando parlo di delazioni) 😉

          • Presenza / 27 Aprile 2013

            si infatti parli di fake, mentre io non li ho mai nominati

          • yorick / 27 Aprile 2013

            Non ci vuole molto a fare due più due, non serve essere Cacciari: io ho scritto una recensione su “A volte ritornano”, tu, 10 minuti dopo, ne hai scritto un’altra su “Assalto al treno”, palesemente traendo spunto dalla mia, e siccome gira un avatar di questo film nel sito non è difficile convincersi che ti stessi riferendo a fake vari ed eventuali. Certo, possiamo fare il giochetto del “parlavo della messa in scena” eccetera, ma allora diventa una cosa un po’ ipocrita e infantile, io credo. Poi, vabbé, io agli admin – non che te ne debba rendere conto, naturalmente – ho chiesto scusa, ed ero sincero quando l’ho chiesto, ho pure promesso che non avrei dato il fianco a OT flematici e/o cose del genere, ma se si ha a che fare con certi mezzucci di bassa lega per incolpare qualcuno di qualcosa che non ha fatto, scusa, ma mi sento un filino preso in giro… Detto questo, fai come credi, non m’importa. Come Drugo che voleva solamente il suo tappeto ed è finito nei casini, io volevo solamente parlare di mise-en-scène, ma non ho più voglia di casini.

          • Presenza / 27 Aprile 2013

            Caspiterina.
            Per essere uno che non vuole casini
            stasera sei stato proprio molto sobrio e morigerato.
            Infatti sono sotto le tue recensioni a far partire flame
            e tu volevi solo parlare di fake e mise-en-scène.
            Bah! s’è fatta na certa! io ti saluto.

  2. Naima / 27 Aprile 2013

    « In tutta questa storia, non c’è nulla di vero:
    tu non andasti mai sulle navi compatte,
    agli spalti di Troia tu non giungesti mai. »

    Scusate, avevo proprio voglia di intromettermi, dato che si parlava (in privato e non) di palinodia.
    Tolgo il disturbo e, giusto per non andare OT: bella recensione @presenza !

    • Presenza / 27 Aprile 2013

      grazie! questo film è un mito incommensurabile.
      il pistolero sparacchiatore che ti guarda torvo e recita componimenti poetici che si configurano come una ritrattazione di parole o idee precedentemente espresse sarà in tutti i miei sogni stanotte! 😉

      • Naima / 27 Aprile 2013

        A me piace la scenografia fittizia di questo film, invece. LOL Complimenti ancora!

    • yorick / 28 Aprile 2013

      “Non capisco tutto questo accanimento. Adesso ti crei anche profili falsi e commenti le recensioni della mia migliore amica? Tutto questo è davvero ridicolo. Non credi di stare esagerando? trovati un hobby.”

      Non so che idea vi siate fatti, ma io non sono palinodia. Liberi di crederlo, naturalmente, perchè, come Voltaire, non condivido le vostre idee ma darei la vita perché voi le esprimiate, ciononostante reputo scorretto stalkarmi in Facebook per scrivermi i messaggi di cui sopra, specialmente se sono le due di notte e sento il cellulare squillare e mi sveglio. Ora, siccome io sono una persona degna di esistere, non faccio il nome di mi ha scritto il messaggio di cui sopra per non farle avere richiami o sospensioni, ma, vi prego, mollatela ‘sta storia e voltate pagina. Non fa più ridere, e soprattutto non è popcornosa.

      • Naima / 28 Aprile 2013

        Stai andando OT. Ed il primo a stalkerare sei stato tu, mesi fa, ti sei fatto tutti i siti per trovare cose con la quale, secondo la tua bieca logica, avresti potuto mettermi in ridicolo.
        Beh, sei riuscito a ridicolizzarti da solo, niente altro.
        Peace, e spero vivamente che gli admin prendano provvedimenti seri questa volta, perché avete davvero scocciato con queste faide inutili. Pensate di dimostrarvi superiori? E in cosa, poi? Fate solo ridere, ci stiamo sbellicando in tanti.
        Saluti a te e al tuo amichetto.

  3. palinodia / 28 Aprile 2013

    @naimadahmer e presenza, nonostante mi senta lusingato dall’essere attaccato dai due utenti meno competenti e acuti del sito, non ne vedo il motivo, dal momento che non sto dando fastidio a nessuno; poi, per carità, state pur certi che quando scriverete stupidaggini su film e inesattezze sul cinema verrò subito a correggervi; poiché a me interessa solo parlare di cinema e non perdermi in giochetti infantili.

    Se poi vi siete sentiti particolarmente intelligenti, mi sembra proprio poca cosa aver fatto il mio nome dopo che mi sono volutamente svelato con la recensione a Dr. Mabuse, der Spieler di Lang.
    Mettiamola così, almeno avete imparato una parola nuova. una parola che è anche una forma d’arte.
    ci siamo capiti?

  4. Presenza / 17 Giugno 2013

    commento rimosso

    • Andrea / 17 Giugno 2013

      @presenza sarebbe stato più opportuno se tu avessi scritto in privato a me o a stefania.
      @drmabuse tu ti rendi conto di quello che hai scritto? sono minacce (vere) nei confronti di un’altra persona al di la delle svariate colorite volgarità.
      Rispondete in privato, se credete.