Mangia sano, resta in forma. / 4 Febbraio 2013 in Super Size Me
Un discreto documentario che tratta di come possa essere salutare la dieta.. fatta al macdonald’s. Naturalmente il mio è solo sarcasmo, questo film è un calcio nelle palle che vi permetterà di riflettere.
La vita del nostro giovane protagonista, dai valori regolari, dieta equilibrata, attività fisica e tante verdure, cambia nel giro di una settimana.
Ebbene si, già dalla prima settimana caratterizzata da colazione/pranzo/cena presso la famosissima catena di Fast Food americana: il fegato se lo gioca a poker, il grasso corporeo aumenta e.. la libido sessuale è pari a 0.
Il film prosegue fra aumento di peso, mal di sotmaco, nuovi piatti poco salutari.
La prossima volta, prima di prendere un big mac pensateci due volte.
Paura eh ?
http://www.youtube.com/watch?v=Gdb9IRoxByk
Non posso credere tu gli abbia dato lo stesso voto di “A Torinoi lò”.
Non posso credere che tu abbia confrontato due film completamente diversi.
XD
(BAM, ora voglio sapere come rispondi al colpo, intanto vado a lavare i piatti)
Non li ho confrontati: a uno ho dato 9 (il voto che merita), all’altro 1 (il voto che de-merita) 😛
Naah, non puoi cavartela in questo modo.
Cazzo, l’articolo Settoridici della nostra Costituzione lo dice chiaro e tondo: “Yorick smettila di trovare dei cavilli”.
L’8 dato a Super size me va contestualizzato, è una specie di documentario che denuncia non solo il fast food più celebre d’America ma anche quanto possano essere idioti gli Americani (in determinati casi). Della serie: “Non è il cibo che ti rende grasso ma la tua pochezza di carattere”.
In ogni caso Il cavallo di Torino non l’avrei nemmeno messo vicino a Super size me. Dopo ricadiamo nell’errore come quando si fanno le classifiche sui migliori film di sempre e non le si fanno per generi -.-
Pochezza di carattere, ora posso andare a fare le locandine propagandistiche per l’impero nipponico LOOOOOOL
No no no no no, il problema non è confrontare due film, è confrontare un film di Béla Tarr con tutto il resto. Deve stare sopra, in alto, nell’Olimpo del cinema. Prendi Satantango: nella mia classica è al vertice. E questo non perché sia migliore di – chessò, Kynodontas, quanto perché è giusto che ci sia un primo motore immobile, un Dio che è causa dell’esistere. E Béla Tarr (e Lars von Trier, ovvio) sono questo Dio. In poche parole, sei blasfermo 😛
Comunque Supersize me l’ho trovo una mezza boiata. Cioè, mi pare palese che se mangi soltanto nei fast-food rischi la morte. Ma è la stessa cosa che se uno si nutrisse solamente di gomme da masticare o bevesse duemila caffè al giorno.