Recensione su Smokin' Aces 2: Palla Assassina

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Smokin' Aces 2: Palla Assassina
Regia:

NANI-PAGLIACCI-ESPLOSIVI / 7 Febbraio 2013 in Smokin' Aces 2: Palla Assassina

A tre anni dal primo Smokin’ Aces, ecco il secondo episodio della caccia all’uomo più sfrenata e sanguinosa degli ultimi tempi, scritta nuovamente da Joe Carnahan, che da regista e sceneggiatore, ne diventa produttore, lasciando spazio ad un successore molto più acerbo in fatto di regia.

Infatti Smokin’ Aces 2: Assassins’ ball, girato palesemente con un budget ridotto rispetto al capostipite della saga, si disfa di volti celebri (come Andy Garcia, Ryan Reynolds etc) e di effetti speciali decenti, rimodellandosi e adattandosi sulla storia già vista.
La solfa è sempre quella: taglia milionaria + mercenari + sangue/pallottole + complotti.
Si fa anche riferimento ad alcuni personaggi della vecchia trama, perciò sarebbe bene vedersi prima l’1 (…come sempre).

Il film è godibile, movimentato, le sequenze scorrono veloci e la regia è spesso frenetica e giustamente confusionaria.
Le inquadrature psichedeliche si sdoppiano, a volte si quadruplicano, raffrontando più realtà nello stesso momento.
Ma il dilettantismo della regia è onnipresente, però mai troppo fastidioso. Anzi, nelle scene più grottesche, le trovate ridicole, se apprezzate come si deve, potrebbero rivelarsi divertenti come nei migliori B-Movie.

I personaggi sono grandiosi, più caricaturali ed estremizzati rispetto i loro predecessori, tra cui figurano nuovamente gli immancabili nazi-psicopatici che si divertono, tra le altre cose, nella pratica del lancio del nano-pagliaccio-esplosivo.
Ah, di troiaio bello e buono, ce n’è a volontà anche qui.

Il sangue scorre a fiumi e di certo non s’è risparmiato sulle pallottole.. ‘sto film è tutto una sparatoria!

Di tamarraggine ce n’è tanta, di sostanza un po’ meno.
Tanto dopo aver visto il finale de I soliti sospetti, nulla potrà mai stupirmi più di così.

Comunque sia Smokin’ Aces 2 una sufficienza se la strappa, ma non riesce minimamente a tenere testa al numero 1.

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