Recensione su Sherlock Holmes

/ 20097.2981 voti

4 Marzo 2011

Non ho mai letto i racconti di Arthur Conan Doyle per poter fare un paragone tra i suoi libri e questo film, ma salta subito all’occhio, anche solo dal trailer, che questo è uno Sherlock Holmes atipico, uno che tira calci e pugni, muscoloso, stravagante e decisamente molto ironico. Sono infatti le numerose frecciatine tra Watson e il protagonista che rallegrano l’atmosfera un pò cupa portata dal misterioso Lord Blackwood.
Mi è piaciuta moltissimo la fotografia: una Londra in piena rivoluzione industriale, con i suoi palazzi imponenti e di contro la povertà e il marciume che si respira nelle strade della città. Ma la forza di questo film sta tutta in Sherlock: un uomo colto, attento ad ogni minimo particolare, appena un pò agorafobico e dedito totalmente al suo lavoro e ai suoi esperimenti; questo sherlock fa a cazzotti, è furbo e cattivello, e non resiste al fascino femminile.
Non so dire ai fan dei libri di Conan Doyle se potrebbe incontrare la loro approvazione, probabilmente è un film che consiglierei di più agli amanti dei film d’azione che ai fan del mistero, resta comunque un bel blockbuster e un film che sa osare. Si nota poi la mano del regista, Guy Ritchie: sempre più bravo e sempre più deciso a sperimentare.

Lascia un commento