Recensione su Saturno Contro

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12 Aprile 2014

Ferzan Ozpetek è, a mio modesto parere, uno dei registi più sopravvalutati dell’ultimo decennio…questo suo “Saturno contro” è di una pesantezza e di un pessimismo che mi ha dato profondamente fastidio.
Si parla di amore omosessuale, di quarantenni sfigati e di tradimenti(che novità…), di masturbazioni mentali che accomunano di solito coloro che non hanno nulla a cui pensare nella loro esistenza(beati loro, lasciatemi aggiungere…)
Film lentissimo come una lumaca e pieno zeppo di banalità fatte passare per lezioni di vita…come se non bastasse c’è un cast che, al di là di Pierfrancesco Favino, di Margherita Buy e di Milena Vukotic, fa letteralmente pena, a partire da Ambra Angiolini, nostra signora del cinema nostrano(qualcuno le dica che non è il caso che a ogni intervista si dia così tante arie da snob, stiamo parlando di una che è partita dallo zainetto magico, dall’auricolare di Boncompagni, da “Favola” e dalla canzone “T’appartengo”…adesso si crede Greta Garbo…ma fammi il piacere…), passando per Stefano Accorsi, l’uomo con la faccia da rottweiler che non ti cambia mai espressione(io lo riempirei di ca**otti in faccia solo per vedere se riesce a fare un minimo movimento dei muscoli facciali)e finendo con Isabella Ferrari, altra signora del nostro cinema nostrano che mi fa tanto la superiore dimenticandosi di essere diventata famosa grazie a Massimo Ciavarro e a Jerry Calà…
In parole povere un film pessimo, noioso, banale, irritante, petulante, un film che è soltanto un continuo aggrapparsi disperatamente(e soprattutto furbescamente)alle solite e trite tematiche socio-culturali inerenti alla coppia(identità sessuale, tradimenti, crisi esistenziali, suicidio) senza però un’analisi ben approfondita(con musiche di sottofondo poi orribili e fuori luogo).
Una piattezza unica ed esasperante, un’agonia che non vedi l’ora che finisca…forse sarò io che non ci arrivo, ma il cinema di Ozpetek non fa proprio per me…

1 commento

  1. Roberto Nigro / 12 Aprile 2017

    Si è vero è un po’ pesante anche se in qualche film non era male

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