11 Aprile 2014
Faccio sempre fatica a capire i film di Antonioni benchè mi arrivi il piacere della visione non sono mai pienamente soddisfatta. Considerato questo mi asterrò dalla votazione.
Recensione da Oscar (1)
Faccio sempre fatica a capire i film di Antonioni benchè mi arrivi il piacere della visione non sono mai pienamente soddisfatta. Considerato questo mi asterrò dalla votazione.
@sempreassurda
Quando dico che Antonioni è il Re non mi riferisco soltanto alla scelta dei temi da lui trattati e a me particolarmente cari, alienazione e incomunicabilità nei rapporti, ma anche e soprattutto al perfetto incrocio geometrico tra corpi ed edifici al punto da riuscire a trasporre fedelmente sulla pellicola un quadro di de Chirico; perché in esso sono rinvenibili i rudimenti di un certo cinema minimalista e contemplativo che oggi la fa da padrone; perché fa parlare gli ambienti in luogo delle persone, ambienti spogli, nudi, levigati, immensi nella loro rigidità, mediante i quali dà voce all’inanimato, alle sottili coercizioni, alla perfetta reificazione e oggettivazione di uomini e donne che vanno a inseririsi marginalmente negli stessi, sino a comporre, con gli stessi, un amalgama uniforme e indistinta.
Antonioni: questo oscuro oggetto del cinema italiano. Ecco io ho bisogno di un intermediario, di qualcuno che me li spieghi i film di Antonioni perchè di mio non ci arrivo poi per il resto posso essere d’accordo con te.