Recensione su Laurence Anyways

/ 20128.0119 voti

. / 6 Dicembre 2016 in Laurence Anyways

Continuo soddisfatta il recupero della filmografia di Xavier Dolan, questa volta con Laurence Anyways, acclamatissimo lungometraggio del 2012 che riconferma il talento precoce di Dolan. Il film, molto lungo, segue le vicende spalmate su 10 anni di una coppia, squarciata dalla rivelazione di lui di sentirsi nel corpo sbagliato e di voler essere quindi una donna. Il film ha una grandissima energia e l’inizio è piuttosto frastornante, travolgente, una cascata di parole e azioni che costruiscono in brevissimo la vita di coppia di due trentenni che si amano tantissimo e che provano a non farsi separare da una scoperta esistenziale tanto grande quanto necessaria. Nella sua parte centrale la lunghezza mastodontica si fa sentire con un calo di ritmo, anche se tutto sommato la storia rimane coinvolgente e molto ben delineata, scritta, girata, insomma non manca nulla, se non qualche taglio qua e là. Come ogni volta ormai, una delle scene focali ha la bellezza di un videoclip a sè stante, grazie a musica, regia e costumi sempre perfetti (i Moderat tra i ghiacci e i vestiti). La trama procede fino al finale molto giusto e appagante, più pacato delle tante scene madri che il regista sembra amare. Finchè però sono così ben recitate da attori bravissimi, sono ben accette e ulteriore segno distintivo di notevole autore come è Xavier Dolan.

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