Recensione su Proposta indecente

Una coppia follemente innamorata ma spiantata e piena di debiti un giorno incontra a un casino’ di Las Vegas un miliardario che, infatuatosi a prima vista della donna, fa loro una proposta che potrebbe porre fine a tutti i loro problemi: un milione di dollari in cambio di una notte di sesso con lei.
Il primo pensiero della donna, come quello di qualsiasi altra donna al suo posto, e’ quello di mandarlo a quel paese ma poi vedi che il milardario in questione e’ Robert Redford e allora ecco che ti dici “cavolo, e mica ‘so scema!”??
I soldi fanno la felicita’ dell’uomo? I soldi possono comprare tutto cio’ che esiste, anche i sentimenti umani, soprattutto l’amore?
Questioni su cui si discute da sempre e ai quali questo film cerca di dare una risposta, pellicola che fece scalpore tanto quanto un altro film famosissimo dei primi anni ’90, “Thelma è Louise” di Ridley Scott (ricordo trasmissioni e addirittura parodie che fecero su questo film) e che, come “Attrazione fatale” fa riflettere sul rapporto di coppia.
Patinato come e’ nello stile di Adrian Lyne il film si concentra tutto sull’interpretazione del validissimo cast, un giovane ma gia’ bravissimo Woody Harrelson, la star dell’epoca Demi Moore (reduce dal successo interplanetario di tre anni prima di “Ghost”) e un affascinante e irresistibile (come sempre) Robert Redford, un film che mostra in fondo quello che è uno spaccato di vita della società odierna, l’ipocrisia nei rapporti, la voglia di fare soldi facili e per la quale si è disposti anche a vendere sé stessi e la propria dignità, le difficoltà ad instaurare un dialogo con chi ci è accanto.
Un film che nonostante abbia quasi trent’anni è ancora ben attuale(e soprattutto se li porta benissimo).