L’autorità è insospettabile / 25 Aprile 2018 in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Un film politico, legato sì agli anni di piombo, ma che riesce ad essere senza tempo, grazie ad un protagonista “strano”, le cui motivazioni non sono sempre chiare.
Non si tratta di una semplice e banale accusa al potere ed all’autorità, ma più una riflessione su di essa.
Grande regia di Petri, e grande interpretazione degli attori, in primis ovviamente Volontè, su una sceneggiatura solida.
Inizialmente, mi sembrava fuori posto il motivetto di Morricone, perché poco adatto ad un film che mi aspettavo drammatico; ma con lo scorrere del film, l’ho trovato invece un accompagnamento sonoro azzeccato: gli elementi grotteschi e lo scarso spazio (direi anzi nullo) ai sentimenti (a parte il protagonista, di per sè personaggio molto teatrale con cui è difficile, se non impossibile, empatizzare), più che un noir, me lo fanno sembrare un’allegoria (e la citazione finale di Kafka ci sta alla grande, in questo senso).

Non mi sono però ben chiari gli ultimi minuti.

Leggi tutto

Indagine sul buon cittadino / 7 Giugno 2016 in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Gian Maria Volentè si sa che, nei ruoli politici/di impegno, è in assoluto il miglior attore italiano. In questo film supera se stesso con un’ interpretazione magistrale, regalando buon parte dell’Oscar al regista Petri, il cui “precisismo” e “verismo” sono degni di essere ,altresì, ricordati come elementi fondamentali per questo caposaldo nostrano. Morricone arrichisce come sempre una trama ingarbugliata ma sempre (ahimé) attuale. Il finale della pellicola è uno dei più duri colpi allo Stato, al pari dei romanzi di Sciascia ….

Leggi tutto

abuso di potere / 2 Agosto 2014 in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Di cosa parla spero lo sappiate: un commissario di polizia uccide l’amante e poi indaga sullo stesso omicidio abusando ovviamente del suo potere. Ma non è un semplice film sull’abuso di potere, eviterò di elogiare la già elogiata bravura di Gian Maria Volontè, eviterò di perdermi nell’elogio di un regista coraggioso come Elio Petri. Ciò che ricorderete, forse, dopo tanto tempo dalla sua visione sarà il psichedelico finale con un monologo da applausi di cui non vi anticipo nulla. perciò evviva gli autori bravi di cui sembra esserci carenza nonostante siamo tutti scrittori. Ne ho visti di film ma questo è un raro film italiano con una sceneggiatura internazionale. Giustamente vincitore dell’oscar.

Leggi tutto

9 Giugno 2013 in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Non posso dire certo che non sia un film pieno di spunti di riflessione interessanti, soprattutto dal punto di vista politico e della gestione dell’autorita’ e del potere.
Ma il ritmo della narrazione l’ho trovato oltremodo lento, tanto da annoiarmi dall’inizio alla fine del film, 2 ore quasi interminabili.
Certo, e’ un film d’altri tempi e magari narrativamente si prediligeva un certo tipo di ritmo, cio’ non toglie che quanto portato sullo schermo e’ per me una storia interessante raccontata in modo noioso, e la noia che ne scaturisce e’ di certo superiore all’interesse per le riflessioni sollevate.

Leggi tutto

19 Dicembre 2012 in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Un film ricco di significati: la trama, con i suoi paradossi, non può che ricordare Kafka.
Il personaggio principale è degno di essere psicanalizzato non solo per il suo gesto inspiegabile e per il cinismo con cui si fa beffe dei colleghi inquirenti, ma soprattutto per la sua smania e passione per il potere che probabilmente sono alla base della sua personalità instabile.
Vengono inoltre offerti spunti di riflessione sul ruolo della polizia (e in particolare dell’ufficio politico) nel post ’68, sulla crudezza e la violenza degli interrogatori, sui discutibili metodi di controllo (schedature e intercettazioni di massa).
Buona l’interpretazione di Volontè anche se è scelta discutibile l’eccessivo istrionismo del protagonista (seppure idoneo ad evidenziare le sue nevrosi, non può che risultare alla lunga un pò indigesto).
Interessanti le inquadrature di Petri, che privilegia il volto in primo piano delle persone che parlano, ricreando visivamente le angosce che sottostanno a tutta la narrazione.
Musiche di Ennio Morricone, con il famoso ed orecchiabile motivetto.
Meritatissimo Oscar come miglior film straniero.

Leggi tutto

6 Agosto 2011 in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Lucidissimo.
Per lunghi tratti, grottesco, capace di muovere lo spettatore a isterici sogghigni.

Volonté mattatore: la sua è un’interpretazione molto fisica, ma anche molto raffinata, fatta di sopracciglia vive, labbra arricciate e, soprattutto, occhi felini e quasi luciferini.

Petri aveva un senso estetico decisamente avanguardista: belle le inquadrature dall’alto, in grado di trasformare in pupazzi animati gli attori, evocativi i visi definitissimi simili a profili numismatici, affascinante l’uso delle architetture moderniste e contemporanee.

Impareggiabile il commento musicale di Morricone.

Leggi tutto
inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.

Non ci sono voti.