Recensione su End of Justice - Nessuno è innocente

Film un po’ deludente con Denzel Washington che è stato candidato agli oscar come miglior attor protagonista.
Roman J. Israel (Denzel Washington) è un avvocato afflitto dalla sindrome di Asperger che lavora nell’ombra in uno studio penale; quando il socio, la faccia pubblica dello studio, ha un infarto, Roman dovrà sopravvivere barcamenandosi tra aule di tribunale e il suo nuovo capo, l’ambizioso George Pierce (Colin Farrell).
Il personaggio di Israel è particolare, un po’ più noioso quando prende a cuore il proprio obiettivo, maniacale e con un’ottima memoria per discutere le varie cause. I suoi rapporti con Maya (Carmen Ejogo) una giovane avvocato idealista e con Pierce sono un particolari; il film non è riuscito ad appassionarmi fino in fondo. Pensavo si concentrasse su qualche caso particolare, invece è più sul personaggio.