Dancer in the Dark

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Dancer in the Dark

Selma (Björk) lavora come operaia in una fabbrica, ha un figlio e soffre di una grave malattia agli occhi che pian piano la sta rendendo cieca. Fa grandi sacrifici per poter accumulare il denaro necessario per far operare il figlio che purtroppo soffre della sua stessa malattia. Le sue passioni sono la musica, la danza, i musical ed ha una fervida fantasia. Una serie di sfortunati eventi le complicherano la vita. Con Le onde del destino, Idioti costituisce la cosiddetta trilogia del cuore d'oro il cui tema comune è il dramma personale dei personaggi.
Andrea ha scritto questa trama

Titolo Originale: Dancer in the Dark
Attori principali: Björk, Catherine Deneuve, David Morse, Peter Stormare, Joel Grey, Cara Seymour, Vladica Kostic, Jean-Marc Barr, Vincent Paterson, Siobhan Fallon Hogan, Zeljko Ivanek, Udo Kier, Jens Albinus, Reathel Bean, Mette Berggreen, Lars Michael Dinesen, Katrine Falkenberg, Michael Flessas, John Randolph Jones, Noah Lazarus, Sheldon Litt, Andrew Lucre, John Martinus, Luke Reilly, T.J. Rizzo, Stellan Skarsgård, Sean-Michael Smith, Paprika Steen, Eric Voge, Nick Wolf, Timm Zimmermann, Al Agami, Alex Mouro, Alexander Arli, Allan Gyldenkærne, Ami Eklöf-Annell, Ana Christine Broström, Anders Tärneberg, Anders Thorhauge, Anders-Peter Torsleff Hansen, Ann Crosset, Anna David, Anna Norberg, Anna Rosenberg, Annette Lindholm, Anthony Ajoise Olufemi Jacob, Birgitte Skands, Bjorn Ahlander, Bo Westerholm, Bobo Eriksson, Britt Bendixen, Carl Johan De Neergaard, Carol Linda Nielsen, Claus Berenhard, Cristian Valle, Diana G.L. Watson, Ed Hickok, Edvin Karsson, Eli Stalhand, Elin Johansson, Emilie Bendz, Erik Dammann, Erik Drugge, Fredrik Börgesson, Frederik Mondrup, Marianne Bengtsson, Karoliina Heiskanen, Troels Asmussen, Caroline Sascha Cogez, Rikke Lylloff, Mostra tutti

Regia: Lars von Trier
Sceneggiatura/Autore: Lars von Trier
Colonna sonora: Björk
Fotografia: Robby Müller
Costumi: Manon Rasmussen
Produttore: Peter Aalbæk Jensen, Vibeke Windeløv, Leo Pescarolo
Produzione: Argentina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Italia
Genere: Drammatico, Poliziesco, Musical
Durata: 140 minuti

Dove vedere in streaming Dancer in the Dark

Prendetevi Mamma mia che io mi tengo Las von Trier / 1 Ottobre 2018 in Dancer in the Dark

Ho notato con gran dispiacere come,in questo sito, il buon vecchio Las non sia molto amato. Lo capisco è un fottuto bastardo che ti fa entrare in contatto empatico con i suoi protagonisti ai quale succede di tutto. Anche qui in un vortice spirale di dolore BJiork canta balla lasciando lo spettatore sbigottito.
Uno dei musical che preferisco, e uno del regista danese che ho rivisto più volte torturandomi malamente. Guardatevi e apprezzate queste opere perchè come descrive lui le bassezze della società umana in pochi ci riescono.

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musicaLars / 6 Marzo 2015 in Dancer in the Dark

Un musical girato da Lars è di per se una cosa assurda, che gli fa acquistare di diritto un voto alto!
… Senza tralasciare la bravura di Bjork.

Il musical secondo Von Trier / 22 Maggio 2014 in Dancer in the Dark

E’ l’angoscia a farla da padrona nelle opere di Von Trier (almeno in quelle visionate fin’ora dal sottoscritto). Quella e le figure femminili che ruotano intorno alle vicende narrate dal regista danese. Non fa eccezione Bjork, cantante islandese che presta voce e corpo alla tragica figura di Selma Jezkova.
Interessante la scelta di Von Trier di sperimentare il genere del musical, ricreando uno stile personale e originalissimo (canzoni che prendono vita da veri e propri “rumori,” inquadrature fisse da svariate posizioni e immancabile telecamera a spalla).

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14 Marzo 2013 in Dancer in the Dark

Insopportabilmente doloroso…come dice Lemony Snicket:”Non è troppo tardi per guardare un film su un piccolo elfo felice…!”

Recidiva / 28 Ottobre 2012 in Dancer in the Dark

È sempre la stessa storia, per me. “Non vedrò mai più un film di Von Trier, mai più, più più! Lo so che poi mi fa stare male!”. E invece puntualmente ci ricasco. Perché adoro le sue storie, che sbattono impietosamente in faccia tutta la bruttura e, allo stesso tempo, la bellezza che ci circonda in questo mondo. La bruttura dell’amicizia tradita, della giustizia sommaria, del pregiudizio, dell’egoismo, della pena di morte; la bellezza di un’anima candida, dell’amore sconfinato di una madre per il figlio, del sacrificio, della musica che sorregge e conforta anche nei momenti più cupi della nostra vita. Quando l’ossimoro è così stridente non si può restare inerti.
Una splendida Bjork, che si dimostra anche un’ottima attrice.
Quanto tempo riuscirò a resistere senza guardare un’altra pellicola di questo regista malsano e geniale?

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