Recensione su Command Performance

Il presidente russo e svariate altre persone vengono prese in ostaggio durante un concerto di una famosa cantante americana. Per loro fortuna c’è il batterista del gruppo d’apertura, tale Joe (il roccioso Dolph Lundgren) che tra sparatorie e ammazzamenti più o meno violenti, salverà la situazione. Storia decisamente ispirati a fatti reali tragici (ovvero l’assalto al Teatro Dubrovska) ma che comunque prende un taglio diverso, senza però trovare una vera dimensione. L’ex Ivan Drago è decisamente migliore negli action “generici” come questo rispetto a gente brava a menare come Van Damme o Norris, ma non basta di certo. Ritmo se non altro elevato, personaggio di Lundgren non male ma poco sfruttato (ma dico io, uno amante del rock n roll, che non fa altro che ripeterlo, non poteva essere usato un po’ più in questo senso e fare una specie di film alla Shoot Em Up? Peccato). Comunque, ho visto di peggio, per gli appassionatissimi sarà anche passabile.