Recensione su 84 Charing Cross Road

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Compito improbo / 26 Ottobre 2023 in 84 Charing Cross Road

Trarre un film da una corrispondenza tra un libraio e una sua cliente è senza dubbio un’impresa quasi impossibile. Il fatto che quella corrispondenza sia una delle più famose nella storia della letteratura e che sia piena di spirito e di humour rende il compito più facile – ma non di moltissimo. 84, Charing Cross Road, tratto dal libro omonimo di Helene Hanff (nota anche come sceneggiatrice di alcuni degli episodi di Ellery Queen), si affida quasi interamente alla verve della splendida Anne Bancroft per sostenere l’attenzione dello spettatore fino alla fine, mentre Anthony Hopkins (che interpreta Frank Doel, il corrispondente della Hanff) risulta per qualche motivo un po’ sinistro (no, giuro che Hannibal Lecter non c’entra nulla). Per il resto la regia fa del suo meglio (abbastanza memorabili i primissimi piani dei visi degli spettatori durante la diretta televisiva dell’incoronazione di Elisabetta II), ma come dicevo il compito è arduo. Lo spirito del libro viene comunque trasmesso: quello di un mondo in cui fioriscono la gentilezza, l’umorismo e l’amore per la cultura, e riescono ad addolcire il dolore per il tempo che passa e per le occasioni perdute.

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