20 Gennaio 2014
Steve McQueen sforna una grande storia universale, che segna un netto distacco dalle regie intime e personali di Hunger e Shame. Non è il miglior film dell’anno, ma sbancherà nella categoria Best Picture, come se i membri dell’Academy, rappresentanti del cinema mondiale, volessero rimediare e scusarsi con l’umanità per i crimini commessi nel passato.
Recensione da Oscar (4)
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