Recensione su Hotel Rwanda

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La realtà ti prende a pugni sullo stomaco / 29 Dicembre 2012 in Hotel Rwanda

La vicenda si svolge in Rwanda, nel 1994, durante il periodo di genocidi messi in atto dagli Hutu nei confronti dei Tutsi, nel quale morirono massacrate un milione di persone, senza che la comunità internazionale francese facesse nulla e l’ONU inviasse così pochi aiuti da risultare inutili. Paul Rusesabagina, direttore dell’ Hotel des milles collines di Kingali, crea al suo interno un rifugio per 1200 tra Tutsi e Hutu della fazione moderata.

Terry George ci mette al corrente di una vicenda che è sempre rimasta nell’ombra, ci fa soffrire e ci sbatte davanti agli occhi la cruda realtà, senza mezze misure. Guardando questo film, ci si rende conto di come il “potere occidentale” possa mettere in contrasto un’intera popolazione (i coloni belgi, basandosi sulla semplice osservazione dell’aspetto fisico, divisero la popolazione in Hutu e Tutsi), per poi non intervenire e addirittura non permettere ad altre forze di aiutare la popolazione ruandese a fermare il genocidio, oscurando e manipolando pure la stampa, non permettendo ai giornalisti di documentare la vera realtà. Questo Schindler’s list moderno e africano, conquista il cuore, fa sentire lo spettatore colpevole e ti fa incazzare in quanto solo poche persone erano al corrente di ciò che accadeva nello stato africano e di come quelli che si definiscono “grandi”, calpestino e siano indifferenti verso la dignità di un intero paese.

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