Il loop temporale e l’apprendimento / 3 Marzo 2021 in Palm Springs - Vivi come se non ci fosse un domani

Parte dello strano fascino che esercitano i film sul loop temporale risiede nel fatto che l’eternità peculiare che descrivono è adatta soprattutto a una cosa: a imparare. La ripetizione incessante, la possibilità di provare ogni soluzione possibile ai propri errori, il tempo illimitato a disposizione sono tutti fattori che si accordano meravigliosamente con l’apprendimento. Se ci fate caso, in molti di questi film i protagonisti apprendono qualcosa: in Groundhog Day Bill Murray impara a suonare il piano e a parlare francese; in Edge of Tomorrow l’intera storia consiste in un lungo processo di apprendimento – quello in cui Tom Cruise si trasforma da codardo a guerriero invincibile.

Anche in Palm Springs i protagonisti imparano qualcosa: a fare toccanti discorsi a un matrimonio, a tirare le freccette, a padroneggiare la meccanica quantistica. Ma l’apprendimento più importante qui è quello sentimentale: i personaggi imparano anche a superare un estremo scetticismo, o un comportamento immorale e il conseguente odio di sé; o apprendono a dare valore alla vita familiare. In questo il film è originale, e grazie anche a degli interpreti azzeccati (tra cui il veterano J.K. Simmons, appena reduce dagli universi alternativi di Counterpart) conquista il proprio posto tra un sottogenere che comincia a essere affollato: Wikipedia conta già una cinquantina tra film e serie dedicati al time loop.

Attenzione alla scena finale nascosta tra i titoli di coda!

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