Recensione su The Jacket

/ 20056.9112 voti

Dal ’92 al 2007 / 6 Novembre 2012 in The Jacket

Jack Stars (Adrien Brody) è un reduce della guerra del Golfo che soffre di amnesie in seguito ad una brutta ferita alla testa. Accusato di aver ucciso un agente, gli viene diagnosticata l’infermità mentale con l’immediato tra
sferimento in un manicomio criminale. Il dottore che l’ha in cura, nel tentativo di cambiare il suo comportamento apparentemente confuso e violento, lo sottopone ad una terapia d’urto, che prevede di rinchiudere il suo paziente in una cella (“il cassetto”) legato in una camicia di forza e di lasciarlo lì, per ore. Ma all’interno di quel claustrofobico minimo spazio vitale Jack, scoprirà un’altra dimensione, compirà una sorta di viaggio spazio-temporale, che dal 1992, lo catapulterà nel 2007 dove farà un incontro che ha a che fare con il suo passato.. e che inciderà sul LORO futuro.

Sono impazzita per gli occhi arrossati di Adrien Brody, che come sempre, sa come affascinarmi; mentre invece, come di routine, ho detestato la faccia semi-plasticosa della Knightley, troppo pulita e carina per fare “la ragazzaccia balorda, ubriacona e fallita”, ma vabè, questi sono giudizi fin troppo personali.
Ok, posso dire che The Jacket non sprizza originalità da tutti i pori, perchè tratta argomenti visti e rivisti, ma John Maybury ha saputo affrontarli con intelligenza, interessando lo spettatore (o almeno con me c’è riuscito) fino alla fine. Con un finale scontato, ma che non lascia delusi. Buona visione!

Lascia un commento