Recensione su Spider-Man: Homecoming

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Spider-Man: Homecoming
Regia:

Bentornato, Spidey! / 5 Agosto 2019 in Spider-Man: Homecoming

Questo sì che è un vero Spidey!
Tom Holland è un’ottima incarnazione di Peter Parker (mi ha ricordato quello ciarliero, benché -ovviamente- più “ingessato”, dei cartoni animati anni Settanta e delle poche strisce che ho letto finora) e il film di Jon Watts è divertente e non accusa mai flessioni di ritmo, pur essendo lungo più di due ore.
Non sono una fan accanita dell’MCU e avevo perso di vista Spider-Man dopo il secondo film di Raimi e Iron Man addirittura dopo il primo di Favreau, pensate un po’… Quindi, non ho visto rientrare in gioco l’Uomo Ragno nel corso di Civil War e il suo rapporto con Tony Stark ho dovuto comprenderlo strada facendo, ma non ho avuto grosse difficoltà. Questo per dire che Homecoming è un film fruibile anche da chi, come me, appunto, non segue passo passo le uscite cinematografiche Marvel.
Il grosso pregio del film, quindi, sta nelle sua buona narrazione, oltre che nella scelta dell’attore protagonista e nelle scene d’azione, molto divertenti.

L’unica mia grossa perplessità risiede nel fatto che Toomes, il personaggio di Michael Keaton (cioè, mettiamola così: Batman in un film Marvel. Parliamone), diventi un supervillain (nello specifico, Vulture) in un nanosecondo, “solo” perché ha perso… un appalto.

13 commenti

  1. Lebowski / 13 Gennaio 2020

    non capisco tutta questa esaltazione per un film mediocre e idiota.

    • Stefania / 13 Gennaio 2020

      @tylerdurder: prova a motivare gli aggettivi che hai usato, “mediocre” e “idiota”, magari riusciamo a intavolare un dialogo sulla questione 🙂

    • Lebowski / 13 Gennaio 2020

      intano il ritmo: a metà film l’opera si arena in maniera spaventosa, sembra quasi dilatare il tempo e ho faticato a finirlo.
      E’ pieno di battute idiote bambinesche, che vogliono farti ridere ma se hai più di 10 anni non riesci proprio.
      Tony Stark così onnipresente da diventare insopportabile, per non parlare dell’inverosimilità del tutto .
      Colpi di scena telefonati, un cattivo che se non fosse per la bravura di Keaton non avrebbe un senso, regia non pervenuta.
      La ragazza che fa Mj (o non è mary jay nono) recita monoespressiva senza nulla di originale. Un film sufficiente come intrattenimento per bambini ma nulla più

      • Stefania / 13 Gennaio 2020

        @tylerdurder: capisco.
        Personalmente, non ho faticato a finirlo: in effetti, il minutaggio non è da poco e quando iniziano le “rincorse” tra eroe e villain tende a ripetersi (ma, secondo me, succede in tutti i film di genere, che infatti non amo alla follia) , ma non mi ha pesato (però, scusa, non hai appena commentato un commento -pardon- dicendo che non è bene giudicare un film per la lunghezza? Aspé, forse, in questo caso, ti riferisci a una lunghezza “percepita”, non alla lunghezza reale?).
        Le “battute idiote bambinesche” fanno parte del repertorio di Spider Man, sono un elemento necessario al racconto e al personaggio. Poi, io ho ben più di 10 anni e molte situazioni mi hanno fatto ridere. Sarò idiota e bambinesca anch’io che le apprezzo? Ussignur.
        I colpi di scena e il cattivo rientrano in queste logiche “idiote e bambinesche”.
        Come dico nella recensione, non sono affatto una fan del Marvel Universe, ma questo film mi è sembrato molto aderente alla filosofia di Spidey (così per come lo conosco) e un buon intrattenimento, di quelle cose colorate, “agitate” e chiassose, senza troppe complicazioni e implicazioni, di cui, ogni tanto, ho davvero molto bisogno.

        • Lebowski / 13 Gennaio 2020

          lunghezza reale intendevo

          • Stefania / 13 Gennaio 2020

            @tylerdurden: eh, ma allora, scusa, ti contraddici :/ Commentando una recensione all’ultimo film di Tarantino che ne lamentava un’eccessiva lunghezza, hai scritto: “Criticare un film perché lo si trova eccessivamente lungo è stupido”.

        • Lebowski / 13 Gennaio 2020

          sarà che io li ho visti tutti, essendo un nerdone, che ormai non li sopporto più, la disney con questi sequel e film tutti uguali sta rovinando il cinema non si riesce più a fare un buon blockbuster con idee nuove. Per esempio, ready player one con tutti i limiti che ha è una storia nuova, con messaggi diversi ed educativi per i bambini (questi film si riducono a cattivo contro buono senza mai criticare nulla o prendere posizioni, levato il primo iron man) questa forse è la cosa che mi da più fastidio. Poi secondo me come intrattenimento fanno schifo perché noiosi e tutti uguali

          • Stefania / 13 Gennaio 2020

            @tylerdurder: ecco, allora, il film potrebbe essere preso a sé stante: io, per esempio, non ho visto tutti i film dell’MCU (perché non mi interessano tutti, a prescindere). Preso da solo, questo film mi ha divertita, mi è piaciuto Holland nei panni di Spider Man, non mi ha disturbata l’ “infantilismo” di certe scelte (perché mi sembrano filologicamente corrette, in rapporto al personaggio). Insomma, non l’ho trovato noioso e, evidentemente, in quel momento, avevo bisogno di quel (tipo di) film, fatto così. Non l’ho giudicato nell’ambito di una “visione” più ampia del mondo Marvel e/o Disney o del mondo cinema in particolare. Tu sarai anche stufo di un certo tipo di narrazione, e hai tutto il diritto di esserlo. Io ancora non lo sono (e non è neppure detto che lo sarò in futuro).

        • Lebowski / 13 Gennaio 2020

          nel film di tarantino intendevo lunghezza reale, mentre qui percepita da me

  2. Onde Ctonie / 4 Agosto 2020

    Mi tocca dissentire, però, su Vulture. Io l’ho trovato un antagonista molto credibile (nell’universo narrativo e ipertecnologico Marvel, chiaramente), con motivazioni comprensibili. Ma poi vuoi mettere? Finalmente uno che non punta alla fine del mondo. E no, tecnicamente non diventa un supervillain (anzi… all’interno dell’MCU non lo considererei neanche così “super”) in un nanosecondo, ma passano alcuni anni da quando, rimasto senza lavoro a causa di Tony Stark (sostanzialmente) decide di diventare un trafficante di armi high-tech, ottenute dalla lavorazione di roba aliena (perché fondamentalmente questo è, né più né meno un trafficante d’armi).

    • Stefania / 5 Agosto 2020

      @Cristiano_LoPresti: super nel senso che è un villain in un film di supereroi, non l’ho messo in una scala di “potenza” tra villain. Il nanosecondo si riferisce al fatto che zan zann, così, “ddebbotto, senza senso” (cit. da non intendere in maniera letterale), vuole diventare cattivo cattivissimo per un motivo che, dato che lui lavora(va) nell’edilizia, mi ha fatto sorridere per motivi personali (nella vita reale, sarei architetto XD).

      • Onde Ctonie / 5 Agosto 2020

        Va beh, ma chiaramente devi calare il tutto in quel mondo XD Comunque è più plausibile della media dei film Marvel.

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