Recensione su Rock of Ages

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Let’s Rock! / 24 Giugno 2012 in Rock of Ages

Musical corale per la regia di Adam Shankman, che ritorna al musical dopo “Hairspray” (2007), la cui immagine di John Travolta grasso e vestito da donna ha accompagnato i miei incubi; il fatto che Shankman oltre a regista sia anche ballerino e coreografo è utile ai fini dei numeri musicali, qui curati e ben fatti, con attori principali e comparse che contribuiscono a creare delle sorte di quadri viventi ancheggianti e rockeggianti che per lo spettatore risultano carini ed entusiasmanti. Sceneggiatura di Justin Theroux, che ha sceneggiato anche il sottovalutato “Tropic Thunder” (2008), è un canovaccio tipicamente da musical, cioè formato da varie tappe che mostrano l’evoluzione dei personaggi, come succede ad esempio nell’ highlander “Grease” (1978) o nel più recente “Mamma mia” (2008), il musical che ha incassato di più della storia del cinema, mica pizza e fichi: i personaggi hanno un carattere basic e lo implementano e lo evolvono con le esperienze fatte all’interno della storia. In questo caso Theroux e gli altri sceneggiatori creano una trama fluida e snella, contribuendo con battute, gag e situazioni surreali a divertire lo spettatore, che si ritrova immerso in un mondo di locali, grande musica e donnine (come minimo) allegre. Come già detto il cast è molto nutrito e vede la presenza di Diego Boneta e Julianne Hough, giovani e freschi protagonisti con esperienze musicali, circondati da uno stuolo di personaggi secondari. Oltre alla divertente coppia Alec Baldwin e Russel Brand, gestori del locale, spiccano un Paul Giamatti viscido e baffuto e una Malin Ackerman sexy e profonda. Menzione d’onore per Catherine Zeta-Jones, il cui ultimo film degno di tale nome è “The Terminal” (2004), nel ruolo della bigotta e scassapalle moglie del sindaco determinata a far chiudere il locale e scacciare la satanica musica rock da Los Angeles, e Tom Cruise, meraviglioso e divertentissimo nei panni del rocker Stacee Jaxx, alcolizzato, drogato, sessuomane, decadente e scimmia-munito (mica male). Essendo un classe ’62 dovrebbe forse iniziare a concentrarsi più su personaggi non eroici e abbatti-palazzi alla “Mission Impossible” ma a piccole caricature, come ha fatto in maniera più che buona in “Magnolia” (1999) “Collateral” (2004) e “Tropic Thunder” (2008). Nel complesso un buon film.

3 commenti

  1. Stefania / 24 Giugno 2012

    Quando passai in quel di Broadway, un annetto fa, questo musical era tra i miei papabili, ma optai per un altro (e ne fui comunque soddisfatta). Quindi, credo che lo vedrò al cinema (più che altro, spero di riuscirci!).
    Non foss’altro perché, stando al trailer, Tom Cruise sembra ringiovanito di almeno vent’anni e mi ricorda tanto tanto tanto (esteticamente) il suo ruolo in Magnolia (che, guarda caso, hai citato).
    E, poi, nella colonna sonora ci sono i Twisted Sister 😀

  2. mat91 / 24 Giugno 2012

    La colonna sonora è molto ricca e bella, e Cruise merita il prezzo del biglietto; nonostante l’età è credibile in quel ruolo 🙂

  3. paolodelventosoest / 22 Settembre 2016

    Sono d’accordissimo . Non amo particolarmente il divo Cruise, ma qui è veramente *Eccezionale*

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