Recensione su La quinta onda

/ 20165.497 voti
La quinta onda
Regia:

Ondate aliene / 3 Ottobre 2016 in La quinta onda

Ennesimo film tratto da una trilogia di romanzi, di Rick Yancey in questo caso, con protagonista un’adolescente.
Il film si apre con la ragazza in fuga armata di fucile; attraverso un lungo flashback scopriamo che lei si chiama Cassie (Chloe Grace Moretz) e sta cercando di sopravvivere a una serie di attacchi alieni che hanno colpito la Terra. L’attacco è avvenuto in quattro fasi precedenti; prima con disturbi elettromagnetici che hanno interrotto il funzionamento di tutti i dispositivi elettrici, la seconda costituita da terremoti, la terza una modifica dell’influenza aviaria, la quarta con l’installazione di un cervello alieno negli umani per confondersi tra di loro. Queste ondate hanno qualche punto in comune con le piaghe egizie.
Siamo quindi in attesa del quinto attacco (la quinta onda del titolo) e l’esercito decide di arruolare i ragazzi per combatterla.
Buon film di azione e gioventù con Cassie che deve improvvisamente crescere come lei stessa racconta, da tranquilla ragazzina di college a donna che deve sopravvivere; i dubbi su chi fidarsi (gli alieni prendono possesso degli umani, rendendo difficile l’identificazione) e in parte l’importanza della famiglia. Il ritmo è buono e il film è abbastanza appassionante; essendo tratto da una trilogia il capitolo lascia aperto il discorso (anche se può essere considerato autoconclusivo).
Nel resto del cast da citare Maria Bello nei panni del sergente Reznik, Liev Schreiber è il colonnello Vosch, più qualche giovane interessante oltre alla protagonista Chloe Grace Moretz già vista in Kick Ass e diversi altri film.

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