Recensione su V Per Vendetta

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Il voto sarebbe un 6.5 / 1 Marzo 2016 in V Per Vendetta

Tratto da un fumetto di Alan Moore, il Regno Unito è governato da un regime repressivo molto simile a quello di 1984 guidato dall’Alto Cancelliere Sutler (John Hurt). All’improvviso compare un misterioso individuo, V (sotto la maschera Hugo Weaving), coperto da una maschera di Guy Fawkes (congiura delle Polveri, 1605) che si oppone al regime con una serie di azioni “terroristiche”. Sulla sua strada troverà la giovane Evey Hammond (Natalie Portman) con cui stringerà un legame.
Interessante film, a tratti interessante e avvincente, in qualche altra parte un pò più verboso; la maschera di Guy Fawkes diventerà il simbolo della lotta contro i regimi oppressori della libertà.
Nel resto del cast Stephen Rea, il poliziotto del regime che inizia a dubitare delle parole dell’Alto Cancelliere, Stephen Fry è una sorta di mentore per Evey e ha qualche “difetto” che lo rende “fuorilegge”. In una piccola parte troviamo anche Imogen Potts nei panni di Valerie (la ragazza omosessuale discriminata, alla base della storia che trova Evey).

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