Recensione su This Must Be the Place

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23 Novembre 2011

6 politico perchè gira da dio. Film confuso sulla necessità di crescere e confrontarsi, capire i padri, non giustificarli. Bello il rapporto Penn Mcdermond, che però poi sparisce e io soffro perchè l’adoro, Film confuso: Sorrentino è immerso nella visione degli anni 70 della grande frontiera, lì dove all’aprirsi delle infinite possibilità faceva da contraltare il lato oscuro, l’ombra degli spazi immensi: negli incontri e nelle peregrinazioni di Penn non c’è traccia di questo dato. Anzi l’ombra è l’umiliazione incastrata nella scheggia del tempo gravida di significato e significanza che è l’olocausto, ok un pretesto come un altro, ma che toglie vigore, non lo aggiunge a questo percorso del personaggio.
Film sulla necessità di smettere di essere figli e di divenire padri, anche putativi. Un puro e l’impossibilità di crescere, quindi di responsabilizzarsi nella vita. Devo comunque rivederlo perchè le inquadrature e certi passaggi sono davvero belli

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