Recensione su La femme d'à côté

/ 19817.489 voti

L’ossessione amorosa secondo Truffaut. / 13 Ottobre 2014 in La femme d'à côté

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Interessante.
Truffaut affronta il tema dell’ossessione amorosa portandola ad estremi sconvolgenti, con grande eleganza formale ed un ottimo senso del ritmo narrativo.

Il climax del film, per me imprevedibile, costituito dall’isterica scenata pubblica di Bernard a Mathilde, con tanto di schiaffoni e svenimenti, viene costruito tassello per tassello con coerenza ed un certo realismo.
Vagamente privi di attinenza con la realtà, al contrario, mi sono parsi gli atteggiamenti consolatori ed accomodanti dei rispettivi coniugi dei protagonisti.
Bella ed altamente inquietante la scena in cui Mathilde entra in casa di Bernard mentre lui e la moglie sono assenti, per coglierne, gelosa, l’intimità.
Ottima la sequenza finale, eros e tanathos allo stato puro.

Bravi tutti gli attori: nonostante la vacuità del suo personaggio, mi è piaciuto Henri Garcin (Philippe: al suo posto, avrei visto bene Trintignant e, in effetti, pare che la parte fosse stata pensata per lui), convincente Depardieu e buon (definitivo) debutto cinematografico per Fanny Ardant.

Lascia un commento